Foligno: è così che un’anziana maremmana dice addio al suo fedele compagno

Il rapporto tra l’uomo e il cane esiste fin dall’antichità e oggi è quotidianamente sotto i nostri occhi. Ormai il cane, come il gatto, condivide con noi ogni cosa, ogni momento della nostra giornata e ogni emozione che proviamo. Molti pensano che gli animali non siano in grado di provare sentimenti, di amare o di soffrire, ma ciò che sanno fare è ubbidire ai nostri ordini. Vogliamo smentire queste dicerie e dimostrare, ancora una volta, quant’è grande il cuore degli animali e vogliamo farlo raccontando questa storia che ha commosso un intero paese.

Ci troviamo in un piccolo borgo della fascia appenninica dell’hinterland Folignate e a raccontare la storia sono stati proprio gli abitanti del posto. La protagonista principale è un’anziana femmina maremmana che ha da poco perso la persona più importante della sua vita, il suo compagno di vita, il suo amato papà. L’uomo era molto anziano e malato e il mese scorso per lui si sono aperte le porte del paradiso. Fin da subito la gente del borgo si è presa cura della povera cagnolina perché sapevano quant’era speciale il legame che la univa al suo umano, ma quello che è accaduto il giorno del suo funerale ha lasciato tutti senza parole:

“E’ stata una situazione che ci ha stretto il cuore. Eravamo già tutti segnati dal dolore per la scomparsa del nostro amico e quando è arrivata la maremmana il cuore ci si è stretto ancor di più. Perché si è accucciata vicino al carro funebre e poi ha seguito la bara accompagnandola nel varcare l’ingresso della piccola pieve. E’ come se avesse compreso cosa stava accadendo. E’ come se quella vecchia maremmana avesse voluto dare l’ultimo saluto alla persona con cui aveva condiviso tante giornate”

Questa storia ci ha insegnato come il rapporto tra l’uomo e il suo amico a quattro zampe può superare ogni immaginazione. Ci auguriamo che come ha fatto con noi, abbia lasciato un segno anche in ognuno di voi.

Condividete questa storia con i vostri amici, dimostrate loro, ancora una volta, l’anima pura dei nostri amici pelosi.

 

Fonte: www.ilmessaggero.it

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