Finalmente è stata fatta giustizia per Snowflake. La sua proprietaria la picchiò così selvaggiamente da farle perdere i sensi e renderla cieca da un occhio. In tribunale la donna sfoggiava le ultime creazioni di moda ma dichiarava di non potersi permettere di mantenere la cucciola

Alsu Ivanchenko, un’avvocatessa di 35 anni originaria della Russia, è stata accusata di abuso sul suo povero cane indifeso dal giudice William E. Garnett del distretto di Staten Island. Ivanchenko, che non parla inglese, ha dichiarato tramite un interprete che non poteva più permettersi economicamente di mantenere la sua cagnolina di nome Snowflake.

Ciò che fece dopo la mise nei guai: picchiò così selvaggiamente il povero animale da fargli perdere i sensi. La donna si giustificò dicendo che oltre alle spese economiche, aveva perso la testa anche perché stava divorziando dal marito ed era un periodo di grande stress.

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"Snowflake" as she was found

Così, invece di portare il cane al rifugio locale per animali, provò ad ucciderlo per non dover affrontare la vergogna di portare un cucciolo in un posto dove sarebbe potuto essere in mani migliori. Il caso venne portato alla corte dal giudice dopo che Also Ivanchenko provò a dimostrare di essere dalla parte del giusto davanti alla giuria.

Alsu Ivanchenko

La donna si presentò alla corte indossando un costoso completo d’alta moda, sfilando tra gli animalisti che protestavano a favore della giustizia del cucciolo che Alsu ha cercato di uccidere. Nel suo account di Instagram la donna vantava vacanze costose e una vita sulla cresta dell’onda: dopo l’accaduto, l’account venne chiuso per tutelarne la sicurezza.

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Nel frattempo, Snowflake venne ribattezzata Charlotte e aveva pian piano ripreso le forze: la furia della donna l’aveva resa cieca da un occhio e la piccola tuttora ha problemi a mangiare e a mandare giù i liquidi. Ci vollero due settimane per accusare definitivamente la donna di violenza sugli animali, ma alla fine ottenne la sua pena: 5 anni di reclusione e divieto di detenere animali per il resto della sua vita.

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Ora Charlotte ha una nuova padrona, la quale l’ha ribattezzata Pip, innamorandosi subito del suo carattere dolce ed affettuoso: come si fa a fare del male ad una creatura tanto tenera?

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