‘L’ho adottato perché mi faceva pena ma non credevo di aver appena portato a casa uno zombie. Non dormiva e mi fissava. La cosa era inquietante, troppo inquietante. Non sapevo più che fare, alla fine sono tornata al rifugio. I volontari mi hanno guardato, loro sapevano’

“Ho sempre amato gli animali e quando l’ho visto l’abbandonato a se stesso, in quel freddo box, magro, debole, il mio cuore mi ha detto che era l’ora di aprire le porte della mia casa. Non ho mai preso un cane prima perché mio marito l’ha sempre considerata una cosa antigenica e ho sempre rispettato le sue idee. Ma quando mi ha guardato negli occhi, ho capito che aveva bisogno del mio amore. Ma non avrei mai immaginato quale oscuro passato si portasse dietro….

Fin da subito è diventato l’attrazione principale della casa, io e i miei bambini ci prendevamo costantemente cura di lui. La sua ciotola era sempre piena di acqua e cibo e non mancava mai la passeggiata giornaliera al parco. Lui sembrava essere grato, rincorreva felice il bastone, anche se non sapeva che ce lo doveva riportare…. ma aveva una strana abitudine… un’abitudine che mi lasciava un po’ perplessa… ogni sera vegliava su me e mio marito, ci fissava aspettando il momento in cui chiudevamo gli occhi… dolce penserete ma la mattina, quando mi svegliavo, lui era ancora lì…

Così io e mio marito abbiamo iniziato ad osservarlo di più e ci siamo accorti che quel cane non aveva mai dormito da quando era entrato in casa nostra, si metteva in un angoletto e socchiudeva gli occhi, ma li riapriva subito, stava sempre allerta. Mi sono un po’ preoccupata sinceramente, così ho deciso di parlarne con il veterinario. Lo ha visitato e mi ha assicurato che godeva di ottima salute. Era un cane normalissimo e il suo comportamento era sicuramente dovuto a uno strascico del passato… uno strascico del passato? Cosa potevano avergli fatto di così brutto per impedirgli di dormire?

Io dovevo scoprirlo! Così sono tornata al canile e li ho pregati di darmi ogni tipo di informazione possibile, fino all’ultimo giorno che ha passato in quel canile, prima della mia adozione.

‘Vede signora forse so perché si comporta così, il signore che ce l’ha lasciato lo ha portato mentre dormiva nella sua cuccia, ha aspettato che si addormentasse per poi abbandonarlo qui e quando il cagnolino si è svegliato si è accorto che non stava più a casa sua, con la sua famiglia, senza sapere perché ne come fosse arrivato qui’, mi ha raccontato quella gentile ragazza.

Le lacrime sul mio viso scendevano da sole, lo avevano abbandonato e adesso lui non chiudeva gli occhi per paura di risvegliarsi lì e non vedere più il mio volto. Ma lui non sapeva che questo non sarebbe mai accaduto e io dovevo dimostrarglielo. Così, non appena sono tornata a casa, ho preso la sua cuccia e l’ho portata accanto al mio letto. La prima notte mi sono addormentata vicino a lui e da quel giorno ha “chiuso sempre più gli occhi”…. ha iniziato a dormire anche dieci minuti di fila, nella stanza con la sua mamma e il suo papà. Ci sono volute delle settimane ma adesso ha capito che è al sicuro e che ha una vera famiglia. Dorme ancora con noi ma non aspetta più che io chiuda gli occhi, anzi la cosa che più amo è vederlo addormentarsi prima di me e rimanere a fissarlo, proprio come si fa con un figlio…

Spesso ripenso a quanto sia stato brutto e traumatico per lui, si fidava di quella persona e lui lo ha tradito. Sono felice di avere incrociato il suo cammino.

Sogni d’oro amore mio, ogni notte, nella tua casa per sempre.”

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