Fermiamo Il Festival Di Yulin. Anche Quest’Anno Rinnoviamo La Nostra Denuncia Contro Questa Crudele Ricorrenza

Giugno si avvicina e noi tutti cominciamo a pensare alle vacanze. Ma quello che per noi è l’inizio dell’estate e del divertimento, per migliaia di cani e gatti cinesi e coreani significa la fine della loro vita. Perché, come ben sapete, il 21 di giugno c’è il solstizio d’estate e, secondo la cultura asiatica, mangiare carne di cane quel giorno porta fortuna e salute.

Anche se la Cina cerca di minimizzare il fenomeno dicendo che questa festa, di fatto non esiste ufficialmente, ci sono tantissime fotografie e video che documentano tutto. Per esempio, l’anno scorso, l’agenzia statale Xinhua, parlava solo di un evento “popolare locale, senza l’approvazione ufficiale”. Di fatto, però, ogni anno vengono torturati e uccisi circa 10.000 animali. In Cina è legale consumare cane di cane ma deve essere proveniente da allevamenti certificati. Quello che succede, però, ogni anno a giugno non ha nulla di legale e nemmeno di salutare. I cani randagi vengono accalappiati sulle strade e insieme a loro sono rapiti anche tantissimi animali domestici. In seguito saranno rinchiusi in piccole gabbie dove aspetteranno la loro agognata fine. Ed è proprio di questo che vi voglio parlare. Questi animali subiscono delle torture inimmaginabili.

I loro aguzzini, in Cina e Corea, entreranno nel posto dove sono rinchiusi e li sceglieranno uno ad uno per perpetrare loro indescrivibili torture, fino alla loro morte. I cani sanno cosa li attende, perché lo hanno già visto fare a tutti i loro compagni. Tutti loro assistono impotenti e rassegnati alle sofferenze degli altri protagonisti di un viaggio senza ritorno. Solo l’essere umano riesce ad essere l’artefice di un inferno così subdolo e crudele.

In questi Paesi la gente crede che maggiore è il dolore subito dall’animale, più buona sarà la sua carne. Ecco perché a questi cani saranno legate le zampe e la mandibola, affinché non possano ribellarsi o abbaiare. Alcuni verranno bolliti mentre altri saranno bruciati da vivi con la fiamma ossidrica. Altri ancora saranno uccisi a bastonate, in preda ad atroci sofferenze.

Nelle foto che ci arrivano da questi paesi, possiamo vedere alcuni animali che cercano la salvezza cercando di arrampicarsi sulle pareti che graffiano per trovare una via d’uscita. Altri spingono con il muso attraverso le gabbie di metallo….

Io mi vergogno. Mi vergogno di far parte di una razza, definita impropriamente “umana”, che, per quanto ha distrutto, devastato, sterminato e avvelenato, meriterebbe l’estinzione, senza alcun appello. Molti di noi s’indigneranno vedendo queste immagini. Altri mi diranno che non vogliono vedere queste immagini. Ma io sono sempre più convinta che non si risolvono i problemi facendo finta di non vedergli. Bisogna agire. È l’unico modo che abbiamo a disposizione per cercare di mettere fine a queste carneficine è con l’aiuto delle petizioni. Io vi allego sotto una di queste petizioni sperando che sarete in tanti a firmarla e a condividere l’articolo.

Giugno si avvicina e noi tutti cominciamo a pensare alle vacanze. Ma quello che per noi è l’inizio dell’estate e del divertimento, per migliaia di cani e gatti cinesi e coreani significa la fine della loro vita. Perché, come ben sapete, il 21 di giugno c’è il solstizio d’estate e, secondo la cultura asiatica, mangiare carne di cane quel giorno porta fortuna e salute.

 

Anche se la Cina cerca di minimizzare il fenomeno dicendo che questa festa, di fatto non esiste ufficialmente, ci sono tantissime fotografie e video che documentano tutto. Per esempio, l’anno scorso, l’agenzia statale Xinhua, parlava solo di un evento “popolare locale, senza l’approvazione ufficiale”. Di fatto, però, ogni anno vengono torturati e uccisi circa 10.000 animali. In Cina è legale consumare cane di cane ma deve essere proveniente da allevamenti certificati. Quello che succede, però, ogni anno a giugno non ha nulla di legale e nemmeno di salutare. I cani randagi vengono accalappiati sulle strade e insieme a loro sono rapiti anche tantissimi animali domestici. In seguito saranno rinchiusi in piccole gabbie dove aspetteranno la loro agognata fine. Ed è proprio di questo che vi voglio parlare. Questi animali subiscono delle torture inimmaginabili.

I loro aguzzini, in Cina e Corea, entreranno nel posto dove sono rinchiusi e li sceglieranno uno ad uno per perpetrare loro indescrivibili torture, fino alla loro morte. I cani sanno cosa li attende, perché lo hanno già visto fare a tutti i loro compagni. Tutti loro assistono impotenti e rassegnati alle sofferenze degli altri protagonisti di un viaggio senza ritorno. Solo l’essere umano riesce ad essere l’artefice di un inferno così subdolo e crudele.

In questi Paesi la gente crede che maggiore è il dolore subito dall’animale, più buona sarà la sua carne. Ecco perché a questi cani saranno legate le zampe e la mandibola, affinché non possano ribellarsi o abbaiare. Alcuni verranno bolliti mentre altri saranno bruciati da vivi con la fiamma ossidrica. Altri ancora saranno uccisi a bastonate, in preda ad atroci sofferenze.

Nelle foto che ci arrivano da questi paesi, possiamo vedere alcuni animali che cercano la salvezza cercando di arrampicarsi sulle pareti che graffiano per trovare una via d’uscita. Altri spingono con il muso attraverso le gabbie di metallo….

Io mi vergogno. Mi vergogno di far parte di una razza, definita impropriamente “umana”, che, per quanto ha distrutto, devastato, sterminato e avvelenato, meriterebbe l’estinzione, senza alcun appello. Molti di noi s’indigneranno vedendo queste immagini. Altri mi diranno che non vogliono vedere queste immagini. Ma io sono sempre più convinta che non si risolvono i problemi facendo finta di non vedergli. Bisogna agire. È l’unico modo che abbiamo a disposizione per cercare di mettere fine a queste carneficine è con l’aiuto delle petizioni. Io vi allego sotto una di queste petizioni sperando che sarete in tanti a firmarla e a condividere l’articolo.

IO ho scelto di fare qualcosa! VOI cosa sceglierete?

Firma la petizione per fermare il Festival di Yulin

CLICCANDO QUI

 

Articoli correlati