Ero uscita a passeggiare con i miei due cuccioli. Ho visto un grosso cane che correva verso di noi e ho pensato che volesse giocare. Ma la tragedia era dietro l’angolo. Dovete sapere cos’è successo a me per evitare che tutto ciò accada a qualcun’altro 

Katherine Ralph è una ragazza che come spesso ama fare, lo scorso mercoledì stava passeggiando con i suoi due cani Skipper e Donk sul percorso Western Brook Pond con un’amica, immersa nella natura del Gros Morne National Park.

Non sapeva, purtroppo, che una giornata che sarebbe potuta essere serena e spensierata, poco dopo si sarebbe trasformata in un vero e proprio incubo, forse il peggiore che la ragazza poteva immaginare. Le due ragazze avevano entrambi i cani al guinzaglio, quando si avvicinò un uomo che passeggiava con il suo cane, di taglia molto più grande… che spaventò Skipper e Donk.

Katherine raccontò che il suo piccolo Skipper emise un guaito terribile, spaventato come non mai e, non appena provò a tirare il guinzaglio per levarlo dalla brutta situazione, l’uomo perse il controllo del suo cane, che corse incontro alla donna e all’altro cagnolino, Donk, prendendolo tra le sue fauci per poi scagliarlo via con tutte le sue forze.

Subito corsero dal veterinario più vicino, ma era troppo tardi: Donk aveva perso tantissimo sangue e le ferite che aveva riportato erano così gravi che lo uccisero. Katherine era senza parole: Donk aveva solo un anno e mezzo, a gennaio avrebbe compiuto due anni… era troppo piccolo per morire. La donna raccontò inoltre al Corner Brook Morning Show che il proprietario del cane che ha aggredito il suo Donk non è ancora stato identificato ma sarebbe buona cosa che l’uomo si facesse avanti, in modo da capire se il cane ha un passato di comportamenti aggressivi.

Mentre era ancora al parco aveva chiesto ad alcuni passanti se conoscevano l’uomo ma nessuno era riuscito a darle una mano. L’ultima cosa che una persona amante degli animali come lei deve sperimentare è proprio perdere il proprio amico a quattro zampe ma non si perderà d’animo… non è ciò che il piccolo Donk avrebbe voluto!

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