Entra in chiesa e interrompe una messa molto particolare. Nessuno si aspettava che il prete reagisse così!

Gli animali sono creature di Dio. Evidentemente dietro a queste parole c’è tanta verità. Una verità che San Francesco conosceva bene e che noi, quelli che amano gli animali, dobbiamo difendere con tutte le nostre forze. Una verità che, oggi più che mai, deve essere il nostro credo. Perché il mondo senza animali non esisterebbe. Loro sono parte integrante della natura, li abbiamo ereditato dai nostri avi e dobbiamo lasciarli ai nostri eredi.

Dopo le polemiche di questi giorni abbiamo pensato di raccontarvi un fatto che a noi ci ha molto divertito ma che ci ha anche costretti a riflettere. Siamo in una chiesa boliviana. Il prete sta celebrando una messa molto particolare dedicata ai bambini malati di cancro. Nella chiesa si sente solo il rumore delle preghiere e le parole del prete.

A un certo punto nella chiesa entra un cane. È un cane randagio che decide, curioso, di vedere cosa succede nella “casa di Dio”.  Entra e, senza curarsene dei presenti e senza farsi tanti problemi, si stiracchia e rotola per terra. In pochi istanti l’attenzione dei presenti viene catturata da questo cane che, noncurante dell’importanza de momento, si mette comodo e si gode il suo momento di gloria.

Le persone all’interno della chiesa e, in particolare, i bambini, cominciano prima a sorridere e poi a ridere. Qualcuno cerca anche di mandarlo via, per permettere al prete di andare avanti con la sua messa ma succede una cosa inaspettata. Il prete interviene e chiede ai presenti di lasciare il cane in pace perché è una creatura del Signore ed è felice. Poi aggiunge che la sua allegria e felicità sono contagiose e che i bambini malati potrebbero trarre beneficio da un sorriso e da qualche risata.

Di fatto, quello che è successo in quella chiesa ci fa pensare, ancora una volta, a quanto i nostri amici animali siano terapeutici. Ecco perché le strutture ospedaliere dovrebbero pensare seriamente di trovare il modo per permettere ai loro assistiti di ricevere le visite degli animali addestrati per la pet therapy e non solo.