“Due operai comunali si stanno annoiando, così decidono di prendere un randagio e di divertirsi con lui. Prendono una corda e lo legano all’auto, poi iniziano ad accelerare. Non riuscivo a crederci, l’istinto mi ha portato ad affondare il piede sull’acceleratore e….”

“Solo una domanda, secondo voi quanta malvagità può esserci in un essere umano? Prima di questa esperienza ho sempre pensato che tutte le storie che leggevo fossero solo il frutto dell’immaginazione contorta di qualche malato che voleva attirare l’attenzione su di se. Parlo di quelle storie assurde, a cui è impossibile credere. Come può un uomo abusare di un animale? Come può seviziarlo? Come può godere nel vederlo soffrire?

Ma poi quel giorno mi sono ritrovato testimone di una delle più agghiaccianti scene mai viste. Stava accadendo tutto lì, davanti ai miei occhi. Sono salito sulla mia auto per andare al lavoro, come faccio ogni giorno e ho percorso la solita strada. Ho girato sulla destra dopo 200 metri e li ho visti, sulla loro macchina comunale, mentre svolgevano il loro lavoro di servizio per la città. Ma forse erano particolarmente annoiati quella mattina, così hanno deciso di fare qualcosa per portare un po’ di eccitazione nella loro vita.

Avevano attaccato con una corda un cane randagio all’auto. Inizialmente andavano piano e il cucciolo riusciva a tenere il ritmo, ma poi si sono divertiti ad accelerare e quel povero cane si è ritrovato a sfregare il suo povero corpicino contro l’asfalto. Non riuscivo a credere ai miei occhi, così ho preso il cellulare e ho fatto questo filmato. Li ho seguiti e alla fine lo hanno abbandonato per strada, pieno di tagli di ferite, causate dalla pelle che si è scottata a contatto con l’asfalto. E hanno proseguito le loro giornate, così, come se niente fosse.

Ma non sapevano che dietro avevano me e non sapevano cosa li stava aspettando. Ho preso il cucciolo con me e ho sporto, immediatamente, denuncia. L’animale è stato affidato al rifugio della città, era un pitbull di un anno,  è stato curato e dato in adozione. Mi sono informato personalmente, per fortuna vive con delle persone meravigliose che si prendono cura di lui ma sappiamo benissimo che sarebbe potuta andare diversamente. Poteva morire!

I due mostri sono statti accusati di crudeltà verso gli animali e sono in attesa di giudizio. Fortunatamente sono stati licenziati e non sono più degli operatori comunali ma ancora si godono ogni giorno e continueranno a farlo per il resto della loro vita. Perché? Perché viviamo in un mondo in cui la vita animale non è considerata alla pari di quella umana e già sappiamo che se la caveranno con una multa e forse qualche mese di galera oppure con il divieto di avere animali domestici! Ma io, scusate la mia rabbia, me ne frego! Io voglio che vengano puniti! non mi interessa se l’animale non ha riportato gravi danni, quei mostri potrebbero rifarlo e devono pagare!

Ecco perché vi chiedo di far girare questo video il più possibile! Vogliamo che tutto il mondo veda i loro nomi, le loro facce e vogliamo che la punizione sia d’esempio a tutti coloro che si divertono a maltrattare gli animali!”

Guardate il video:

Condividete questa storia, indignatevi!

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