Una donna ha sentito dei lamenti strani, e quando è arrivata sul posto era letteralmente sotto shock, il gattino stava annegando nell’acqua ghiacciata

Una donna a Beirut, in Libano, ha salvato un piccolo gattino da un annegamento, aveva sentito i suoi pianti disperati.

Domenica scorsa, dei disperati miagolii di un gattino hanno catturato l’attenzione di una donna che stava facendo una passeggiata con i suoi figli. Ha seguito così i lamenti, e rimase sconvolta quando vide un piccolo micetto aggrappato ad un cestino in un burrone, stava lottando per rimanere a galla.

“Il burrone è in un parco giochi per bambini all’interno del Campus universitario americano”, hanno detto i volontari di “Animals Lebanon”

La donna ha contattato “Animals Lebanon”. Lana El-Khalil, una volontaria, si recò rapidamente sul posto.

Hanno immediatamente afferrato il gattino, era straziato. La povera piccola era infreddolita, l’acqua era ghiacciata, era vicina all’ipotermia.

Il campus universitario è noto per avere molti gatti vaganti. “Purtroppo tante persone abbandonano i gatti laggiù. La gattina era di circa cinque settimane e pesava 190 grammi”, ha detto il salvataggio di Love Meow.

“La prima cosa che abbiamo fatto è stata scaldarla. Le cliniche veterinarie della zona erano chiuse quella domenica, quindi abbiamo cercato un veterinario online che ci ha aiutato in videochiamata dagli Stati Uniti”

“Ci hanno consigliato di tenerla calda con una bottiglia d’acqua calda e morbidi asciugamani. L’abbiamo tenuta attaccata al nostro corpo per tutto il tempo”

Il veterinario non era sicuro che la micia potesse superare la notte, era davvero piccola. Ma lei non si arrese.

“L’abbiamo nutrita ogni 2-3 ore”

In un solo giorno, il gattino prese già qualche grammo. La gattina era affamata da molto tempo, e ora si sentiva meglio, voleva solo mangiare e non avere più fame.

Presto si rese conto che non doveva più combattere per mangiare. La cucciola ha cominciato a rilassarsi e godersi la sua vita in una casa amorevole.

“E’ arrivata quasi a 250 grammi”.

Pochi giorni dopo, è diventata più giocosa che mai. Gioca sempre con la sua nuova mamma, è una tempesta d’amore

La nonna della famiglia di Maggie, la mamma umana della gattina, ha l’Alzheimer, ma è molto legata a lei. E la chiama sempre Jessy, questo così è diventato il suo nome.

“Jessy ha lottato molto per sopravvivere e ha persino perso la sua voce per miagolare…”.

Ma guardatela ora, è stupenda..

Articoli correlati