Prima Che Diventino Nulla. Il Viaggio Di Alcuni Volontari Per Salvare I Cani Programmati Per L’eutanasia

I cani randagi sono dappertutto. Nessun paese può dire davvero di aver risolto questo problema. In Europa ci sono alcuni paesi che sono riusciti, grazie alle campagne di sterilizzazione e a quelle contro l’abbandono a ridurre al minimo il numero dei cani sulle strade. Altri, invece, fanno fatica a risolverlo.

L’Italia, da questo punto di vista non può dire di avere la situazione sotto controllo. Ma noi vogliamo parlarvi adesso degli Stati Uniti D’America. Qui il numero dei cani abbandonati è abbastanza alto e nella maggior parte dei casi,  si tratta di pitbull o di altre razze considerate pericolose. Infatti, molti comprano questi cani pensando di poter gestirli e quando capiscono che ci vuole impegno, amore e dedizione li abbandonano al loro destino.

Ma quello che fa più male è che, a volte, quando i canili o i rifugi si riempiono troppo, la soluzione è l’eutanasia. Noi vi vogliamo parlare di un gruppo di volontari americani che cercano di salvare questi cani, strappandoli dal braccio della morte. Nel video che abbiamo allegato c’è la storia di un progetto che è stato creato per salvare questi cani.

A raccontare questo progetto è Brian Rodburg un volontario che opera per conto di Roger’s Rescues. Le riprese sono stata fatte in West Virginia e Kentucky. Secondo la Humane Society Of The United States, nei canili entra un numero compreso tra i 6 e gli 8 milioni di cani e gatti ogni anno e, tra questi, dai 3 ai 4 milioni sono sottoposti a eutanasia. Sono davvero numeri che fanno rabbrividire. Praticamente, un cane su due non esce vivo dai canili.

Per ridurre il numero degli animali destinati all’eutanasia si è formata una rete di volontari, soccorritori e organizzazioni animaliste che cercano di salvare un numero cospicuo di animali, trovando loro una casa. Il loro impegno è enorme. A volte riescono a trovare a questi cani uno stallo in attesa di una buona adozione, portandoli fuori dai canili dove la loro sorte è segnata.

Noi ci auguriamo che le cose cambieranno e che i cani, i gatti e gli altri animali non debbano più morire per colpa della nostra incuria e della nostra indifferenza!

 

Articoli correlati