“Ha distrutto una porta… l’abbiamo punito” Questa è stata la risposta quando i volontari gli hanno chiesto spiegazioni

Tutto è cominciato da un video finito in rete… si un video… come quelli che tutti dicono che non dovrebbero essere condivisi… ma che, in questo caso, ha probabilmente salvato la vita di un cane.

Il video mostrava l’animale, un pitbull magrissimo, chiaramente denutrito, attaccato con una catena cortissima a un muretto. La catena era talmente corta che lo costringeva a stare alzato sulle zampe anteriori se non voleva finire impiccato.

Un’attivista locale Morales Ivonneha visto per caso il video in rete e ha presentato una denuncia alla polizia. Subito dopo sono scattate le indagini e le forze dell’ordine sono riuscite a risalire ai proprietari. La loro spiegazione? Il cane avrebbe distrutto una porta e loro l’hanno punito così.

A quanto pare quel cane era un cane usato per la riproduzione e i suoi proprietari si facevano ben pagare i cuccioli che “produceva”. Ma questo non lo metteva al riparo dai maltrattamenti. Il povero cane subiva un trattamento del genere ogni volta che faceva cose “sbagliate”.

Loro si sono giustificati dicendo che dopo la punizione hanno tolto la catena… ma noi ci crediamo poco. Per non dire che, probabilmente, questa non era la prima volta che facevano una cosa del genere al loro cane e che non sarà nemmeno l’ultima!

Una donna si è recata dai proprietari per cercare di riscattare il povero cane e portarlo via. Loro si sono rifiutati dicendole che il cane li portava circa mille pesos messicani, che sono più o meno una cinquantina di euro per ogni monta.

In rete è partita una mobilitazione generale tra le volontarie locali per cercare di convincere le forze dell’ordine ad intervenire e sequestrare l’animale. Gli animalisti hanno chiesto alle persone di tutto il mondo di mandare una lettera al dipartimento dello Stato del Messico per la protezione ambientale (Propaem) e chiedere l’intervento immediato.

Ci auguriamo che i proprietari, sentendosi minacciati, non lo facciano sparire!

Noi siamo riusciti a trovare questi numeri di telefono e indirizzi per denunciare e chiedere che il cane venga tolto ai suoi aguzzini.

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

Aiutateci a denunciare entrando su questo sito!

In alternativa mandate una mail al loro indirizzo di posta elettronica  propaem@yahoo.com.mx

Articoli correlati