Il destino di Max, il pitbull colpevole per aver causato la morte di un bimbo di 3 anni ha subito un’inaspettata svolta. È la prima volta che succede questo…

Questa storia che stiamo per raccontarvi rappresenta, forse, un passo avanti per l’umanità anche se ha costato la vita a un bimbo di 3 anni.

Siamo a Saltillo, Messico e il protagonista, suo malgrado, è un cane di razza pitbull di nome Max.

L’incidente che costò la vita a Iker “M”, è avvenuto il 1° dicembre a Las Margaritas. Il bambino di tre anni stava giocando in strada ed è stato sorpreso dal cane che è riuscito a fuggire di casa perché la sua proprietaria aveva lasciato la porta aperta.

Il pitbull ha attaccato il bimbo che, per colpa delle ferite ha dovuto essere ricoverato in ospedale, dove è rimasto per una settimana. Alla fine di questa settimana i medici l’hanno certificato la morte cerebrale. Il cane è stato portato dai membri della Polizia Investigativa PGJE e rinchiuso in un centro antirabbico.

In seguito fu portato nel rifugio della Fundación Raúl Julia Levy, a Malibú, in California, per essere riabilitato. Il processo di riabilitazione durerà 3 mesi. Si tratta del primo caso documentato in Messico in cui un cane che ha causato la morte di un essere umano viene graziato e sottoposto a un processo di riabilitazione invece di essere soppresso.

Il caso di Max ha creato un precedente giudiziario e si spera che non rimarrà un caso isolato.

La famiglia di Iker “M” si è dichiarata contrariata e amareggiata per il fatto che il pitbull è stato graziato e fatto uscire dal canile. Per loro, che hanno perso un figlio, Max è un pericolo.

Ma i comportamentisti e gli educatori che hanno studiato il pitbull hanno concluso che si trattava di un cane denutrito e maltrattato e che, una volta finito il percorso di riabilitazione, potrà essere adottato perché l sua pericolosità sarà solo un brutto ricordo.

Norma América Muñiz Delgado, la nonna del piccolo aggredito ha detto che la madre di Iker non può lavorare e sta sotto cure psicologiche e che la famiglia sta affrontando seri problemi economici.

 

La PGJE ha aperto un’indagine per determinare le varie responsabilità. Carmen, la proprietaria di Max, potrebbe essere accusata di negligenza.

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