Una decisione vergognosa che apre degli scenari inquietanti. Questa sentenza ha, di fatto, dato carta bianca alle forze di polizia che adesso potranno sparare a un cane anche se l’animale rimane tranquillamente seduto

Una Corte d’Appello degli Stati Uniti d’America ha emesso una sentenza che dice, in parole povere, che i poliziotti sono giustificati se ammazzano gli animali dei cittadini, anche se questi non mostrano alcun segno di aggressività.

I giudici hanno accolto una richiesta da parte di alcuni ufficiali di polizia ritenuti colpevoli in primo grado dell’uccisione di 2 cani durante un operazione d’arresto.

Il fatto è avvenuto il 17 di aprile del 2013. La polizia stava eseguendo un controllo in seguito a una denuncia. Mark Brown, un vicino, era tornato a casa nella pausa pranzo per far uscire nel cortile i suoi due pitbull. Dopo averli fatti uscire a prendere un po’ d’aria, li ha fatti rientrare e ha chiuso la porta a chiave per ritornare al lavoro.

La polizia l’ha fermato e gli ha chiesto di identificarsi. Poi gli agenti hanno voluto entrare dentro la sua casa. L’uomo ha detto loro che aveva la chiave e che non serviva buttare giù la porta ma loro non l’hanno ascoltato.

I poliziotti hanno dichiarato che i cani abbaiavano ma Browns afferma che questa cosa non era vera, aggiungendo che il più piccolo non aveva mai abbaiato. Uno dei poliziotti ha aggiunto che il più grande l’ha attaccato, per poi ridimensionare le accuse dicendo solo che si era mosso di qualche centimetro verso di lui.

Nonostante i cani non sembravano voler attaccare e stavano seduti, i poliziotti hanno sparato qualche colpo. I cani sono scappati via impauriti, entrando nella cantina. Ma i poliziotti li hanno inseguiti e uccisi, aggiungendo che non potevano controllare la casa in modo sicuro con i due cani che si aggiravano nei paraggi.

Nonostante il racconto dei testimoni, i due poliziotti sono stati assolti e dichiarati non colpevoli dell’uccisione dei cani. Facendo così si è creato un pericoloso precedente. In futuro, ogni poliziotto si sentirà giustificato a sparare a un cane, anche se questo sta semplicemente seduto davanti a lui, per poi dire che rappresentava una minaccia.

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