Cucciolo viene abbandonato ben 5 volte, non sapevano fosse sordo

Per un cane passare molto tempo all’interno di un rifugio è sicuramente una cosa molto brutta, in quanto rimangono chiusi dentro i box senza una famiglia che gli trasmetta amore e lo faccia sentire a casa. Ancora più brutto è quando un cane viene adottato e successivamente viene riportato in canile, rendendolo molto triste.

Quello che è accaduto a Ivor è anche peggiore, in quanto è stato riportato indietro per ben 5 volte, in quanto i suoi vecchi proprietari erano convinti che non sapesse obbedire agli ordini, quando in realtà il cucciolo era semplicemente sordo.

Questo povero cucciolo di nome Ivor ha passato ben 5 famiglie prima di trovare una casa stabile in cui stare. Nel 2017 Ivor aveva ancora pochi mesi, ed era tornato già molte volte nel rifugio a causa di cattiva condotta. Così, i soccorritori dell’RSPCA si sono cominciati a insospettire, in quanto a detta di tutti non rispettava gli ordini dati, ma in realtà Ivor non poteva sentirli.

Così, tramite delle visite, si è scoperto che Ivor era un cane sordo. Per poter comunicare con lui quindi, hanno iniziato con lui un percorso nel quali gli veniva insegnato il linguaggio dei segni. Già agli inizi del suo percorso Ivor ha mostrato una grande intelligenza, era un cane veramente disciplinato e la sua disabilità lo stava facendo passare in cattiva luce.

Quando i volontari hanno deciso che era giunto il momento di cercare una casa per lui, Ellie Bromilow ha colto la palla al balzo in quanto si è innamorata di Ivor e della sua triste storia.

Un cane molto intelligente

Ellie sapeva che Ivor poteva fare molto di più che imparare semplici comandi di base, così ha continuato il percorso con lui. E con meraviglia di tutti, Ivor in poco tempo ha cominciato ad apprendere anche comandi più complessi, come il sdraiarsi, girarsi e lo stare fermo.

È diventato subito il preferito della famiglia e ha anche una pagina Facebook dedicata, in cui viene condivisa la sua routine e in cui Ellie cerca anche di sensibilizzare le adozioni degli animali.