Non so se avete mai sentito di Pokémon GO. Se non l’avete sentito probabilmente lo sentirete nei prossimi giorni perché la moda della caccia al Pokémon è appena cominciata. Ma prima di dirvi che c’entra un rifugio per animali con queste app famosa in tutto il mondo, vorrei spiegarvi un po’ come funziona questo gioco.
Pokémon GO è stato creato prendendo spunto dalle figure fittizie create dalla fantasia del giapponese Satoshi Tajiri, che nel lontano 1995 creò un videogioco per il Game Boy. Per giocare a Pokémon Go vi basterà scaricare la app e cominciare la caccia. Il vostro cell vi farà capire quando vi avvicinate a un Pokémon. Diciamo che la parte buona di questo gioco e che ci tiene in movimento… la parte brutta è che ci taglia i ponti con il mondo esterno catapultandoci in un universo virtuale.
Non vado avanti con i commenti su questa app. Aggiungo soltanto che in America ha avuto un successo pazzesco e che in Italia è arrivata il 15 di luglio e ha già raccolto un sacco di consensi. Se volete saperne di più, alla fine dell’articolo troverete un video con tutte le spiegazioni.
Ma torniamo al rifugio Muncie Animal Shelter in Indiana e alla loro geniale idea. Spesso, molti cani che entrano in canile, non escono più perché nessuno li adotta. E quello che più manca a questi cani sono l’amore di un umano, le carezze e le passeggiate all’aria aperta. Nel rifugio c’erano tantissimi animali chiusi in gabbia e la fuori c’erano tante persone che camminavano guardando lo schermo del cellulare.
Così hanno pensato di unire le due cose. Hanno chiesto a tutti gli appassionati di Pokémon GO della città di passare prima da loro e prendere uno dei loro cani e poi, partire insieme a loro, alla ricerca dei Pokémon. Facendo così, loro avranno cacciato qualche bel mostriciattolo virtuale e i cani saranno finalmente usciti a fare due passi al di fuori del canile.
Non male, vero? Ci auguriamo che anche da noi si faccia qualcosa perché i canili e i rifuggi sono davvero pieni!
Fonte: womansworld.com
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