Una corda gli stava segando il collo… il dolore era atroce e lui aveva tanta paura. Si nascondeva sotto le macchine da quei umani che gli avevano fatto tanto male. Poi, un giorno, un uomo si è avvicinato a lui e…

Lui aveva tanta paura e tanto dolore. Si nascondeva da tutti… sapeva che gli umani potevano fargli del male perché aveva già sofferto per colpa loro in passato. Lo vedevano in molti girando per le strade di  S. Giuliano d’Aversa ma facevano finta di non vederlo. I pochi che hanno provato a prenderlo per medicarlo hanno detto che scappava appena qualcuno gli si avvicinava.

La sua paura degli umani era giustificata ma lo avrebbe portato alla morte perché aveva una corda intorno al collo che ogni giorno si stringeva di più. Non sarebbe vissuto ancora molto se delle persone con un grande cuore non fossero intervenute. A fare per primo qualcosa di concreto è stato Massimo Pagano che ha chiamato Marco Caterino di OIPA Caserta.

In seguito alla segnalazione di Massimo sono intervenuti gli Angeli Blu che hanno prima cercato di guadagnare la sua fiducia con un po’ di cibo e poi l’hanno catturato. Il bellissimo simil pastore è stato battezzato Guerriero, perché solo un vero combattente sarebbe riuscito a resistere a tutte queste sofferenze: il cane aveva un laccio al collo messo, probabilmente, quando era ancora un cucciolo. Crescendo il laccio gli stava srgando la carne causandogli dolori atroci.

Portato dal veterinario, sono riusciti a tagliare il laccio con una tronchesina. Guerriero ha dovuto affrontare 3 ore di intervento in cui i medici gli hanno messo ben 200 punti di sutura. Adesso deve solo cercare di rimettersi e imparare che gli esseri umani non sono tutti cattivi. Guerriero era diffidente e spaventato ma adesso, piano piano, si stra trasformando in un cane docile e affettuoso.

Per adesso segue una terapia a base di antibiotici e tutte le sere gli vengono fatti dei drenaggi alla ferita. Gli Angeli Blu hanno fatto la loro parte. Adesso è il nostro turno… dobbiamo fare pure noi la nostra parte. I costi dell’operazione e delle medicine non sono bassi e se ci fosse qualcuno disposto a dare una mano sarebbe un grande aiuto per i volontari dell’OIPA.

Chi vuole avere altre informazioni su Guerriero o vuole aiutare deve contattare Marco Caterino, il Coordinatore Guardie Eco-Zoofile OIPA Caserta e provincia mandando una mail all’indirizzo guardiecaserta@oipa.org o chiamando al numero di cell. 331 9290448.

E, se non potete aiutare, CONDIVIDETE! La sua storia deve arrivare sulla bacheca della sua futura mamma… Diamo un futuro a Guerriero!

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