Ci risiamo! Un altro mostro toglie la vita a una cagnolina e posta le immagini su Facebook. Ci vogliono punizioni esemplari per questi individui! Firmate la petizione per chiedere giustizia per Pilu

Ci sono indagini in corso e quindi non posterò nome, cognome e foto del mostro che ha tolto la vita a una cagnolina indifesa che aveva come unica colpa quella di appartenere a una persona che lui voleva punire. Non metterò i sui dati ma vi indicherò il link dove potete firmare affinché questo mostro venga punito così come si deve.

Ma prima vi voglio raccontare l’intera faccenda, cercando di tralasciare alcuni dettagli terribili che non riesco nemmeno a nominare.

L’uomo, un ventisettenne di Pescia, decide di prendersela con la cagnolina di una donna. I motivi non hanno molta importanza anche perché nessun motivo giustificherebbe un atto di tale crudeltà. Sta di fatto che questo individuo prende la cagnolina, una piccola pinscher impaurita e terrorizzata e la sbatte tre volte contro il muro. Infierisce poi sul suo corpo con una pena per continuare con schiaffi e pugni. Le scene dopo sono talmente crudeli che non vogliamo descrivervele. Il tutto finisce con la morte della cagnolina, dopo terribili sofferenze. Tutto questo accadeva un anno fa. Niente è successo da allora…

Un fermo-immagine del cagnolino...

Solo pochi giorni fa il caso è esploso, grazie anche, forse, alla nuova consapevolezza acquisita in seguito agli sviluppi del caso di Angelo, il cane di Sangineto. Il video di quello che è successo quella notte è stato postato in rete solo pochi giorni fa ed è così che la proprietaria del cane ha capito perché la sua cagnolina è morta.

Ma Pescia non è Sangineto. Appena diffusa la notizia pare che le persone si sono radunate sotto casa di quest’uomo. Non abbiamo però dati certi e stiamo aspettando ulteriori conferme prima di dirvi di più. Le nostre fonti ci comunicano che nella serata di ieri 25 ottobre, circa duecento persone hanno organizzato un sit-in di protesta contro ciò che è accaduto sotto casa del ventisettenne, fin oltre mezzanotte. 

Immagine correlata

 

Il video è stato rimosso dai principali social network ma gli screen circolano ancora è sono terribili da vedere. Noi ve li risparmiamo ma, se volete, potete richiederlo sul sito www.animalisti.it. La gente si è indignata, arrabbiata e alcune associazioni come Liv Toscana, Leal Arezzo e Fae Italia Polo Giuridico, si sono mosse per presentare denuncia alle autorità competenti, affinché l’autore di questo terribile gesto venga punito.

I carabinieri hanno quel video che sarà usato come prova schiacciante contro quell’uomo che adesso rischia, esattamente come i 4 ragazzi di Sangineto, una multa da 5.000 a 30.000 euro o la reclusione da tre a diciotto mesi. Troppo poco per chi si è macchiato di un delitto così atroce.

Se volete contribuire dovete firmare la petizione indirizzata al Tribunale di Pistoia lanciata su change.org nella mattinata di martedì 25 ottobre che chiede che l’uomo riceva una condanna esemplare.

Quest’uomo ha anche lui degli animali a casa ed è fondamentale che gli vengano tolti perché una persona che è stata capace di infierire così su un essere indifeso e innocuo è pericoloso per tutti gli altri essei viventi, umani compresi.

A Pescia stanno cercando di organizzare una fiaccolata, per chiedere che giustizia venga fatta. Non lasciamo che se la cavi così… facciamoli vedere che gli animali non si toccano!

Cercheremo di tenervi aggiornati!

Fonte: iltirreno.gelocal.it

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