“Ho chiesto aiuto disperatamente, non riuscivo ad arrivarci, il macchinario lo stava…” Così inizia il racconto l’operaio africano..

Questa è la storia di Warrior, un gattino trovato su un carrello elevatore in una fabbrica in Africa, che ha lottato come un guerriero per la vita. E’ stato trovato gravemente ferito il piccolino e le speranze che potesse sopravvivere erano veramente molto molto poche, l’operaio ha chiesto aiuto a tutta la squadra per non farlo schiacciare.

Il povero micio dal pelo bianco e zenzero, non appena trovato sul carrello elevatore, è stato subito portato al The Cottage Kitten, un gruppo di salvataggio a Western Cape, in Sudafrica. La sua vita era appesa a un filo.

I medici hanno iniziato un trattamento di antibiotici e antidolorifici e hanno cercato di curare al meglio le ferite che gli ricoprivano tutto il corpo.

E’ stata dura, ma il pelosino non ha mai smesso di lottare e proprio in onore della sua tenacia gli fu messo il nome di Warrior.

Chelsea Lotz, volontaria presso il The Cottage Kitten, parla di lui come il gattino più incredibile che abbia mai conosciuto. A suo dire Warrior non si lamentava mai, si lasciava curare le ferite con il desiderio profondo di guarire.

E giorno dopo giorno infatti, i suoi progressi andavano sempre aumentando. Finchè non arrivò il momento in cui  il forte micino era pronto per poter essere dato in adozione.

In questo video lo vediamo in via di ripresa:

Chelsea racconta questo momento come un misto di gioia e tristezza. Da una parte sapeva che finalmente Warrior avrebbe avuto una famiglia amorevole che si sarebbe presa cura di lui come meritava, dall’altra però si era affezionata al piccolo in un modo speciale.

“In 5 anni che lavoro qui dentro, non c’è mai stato un gattino che mi abbia fatto scendere tante lacrime nel dirgli addio.” ammette la donna.

Oggi Warrior è un gatto felice, che si gode le carezze e gli abbracci della sua nuova mamma umana.

Guardatelo a distanza di mesi. Quella brutta vicenda ora è solo un ricordo.

In questo video lo vediamo col suo nuovo fratellino Zen, che ha solo 3 zampe:

Condividete questa storia toccante con i vostri amici perché non bisogna mai smettere di lottare di crederci!
Fonte: www.lovemeow.com

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