“I cani così non vivono a lungo. Dobbiamo sopprimerlo. È pieno di tumori e non ce la farà. Chi te lo fa fare…” Queste sono state le parole del veterinario egiziano che ha visto Shai per la prima volta… Avevo le lacrime agli occhi perché mi sentivo impotente e incapace di cambiare il suo destino. Ma il giorno dopo è successa una cosa che ha cambiato tutto…

Visto che ci sono tante persone che fanno del male agli animali siamo contenti quando possiamo raccontarvi di storie come questa in cui si cerca fare del bene…

Il protagonista della storia è Shai (che prima si chiamava Noodle), un pastore tedesco che veniva dall’Egitto e che ha trovato a Long Island, negli Stati Uniti d’America la sua salvezza. Quando è arrivato, Shai era completamente cieco e pieno di tumori. La sua cecità era dovuta proprio a questi tumori che erano cresciuti nella zona oculare. I veterinari non gli davano molte possibilità e consigliarono ai volontari di sopprimerlo.

Risultati immagini per shai egyptian dog

Shai era stato salvato dai volontari di Egyptian Society for Mercy to Animals (ESMA), il più grande canile-rifugio egiziano in cui i cani non vengono soppressi ma si cerca sempre di trovare loro una sistemazione. I medici hanno detto che Shai aveva 1 o 2 anni ma che, probabilmente, non sarebbe vissuto a lungo.

Ma loro non si sono arresi e hanno cercato di salvarlo. Qualche giorno dopo è arrivata una telefonata dai loro colleghi americani e Shai è partito per Long Island. Dopo tante settimane di chemioterapia presso l’ospedale veterinario Jefferson Hospital,  Shai è  migliorato velocemente. I tumori intorno agli occhi si sono riassorbiti e lui ha ricuperato la vista. Pian piano Shai sta guarendo e i volontari pensano che tra un po’ sarà fuori pericolo.

7.3.15-Transformation-of-Egyptian-Dog3

Shai ha tanta voglia di vivere. Ha affrontato le cure e la chemioterapia con tanto coraggio. Non è stato facile ma non si è mai lamentato. Si merita una nuova vita e tanto amore dopo aver sconfitto una malattia così terribile e noi ce lo auguriamo con tutto il cuore.

I volontari hanno cercanto poi una casa per Shai e, anche se non è stato facile perché il bellissimo cagnolone sembrava avere qualche problema in presenza di gatti e cani di piccola taglia, alla fine l’hanno trovata. Shai è stato adottato a New York e per lui c’è anche una pagina Facebook (Shai’s Story: from Egypt to New York) in cui le persone che lo amano possono vedere quello che fa e come vive la sua nuova vita.

Articoli correlati