“I cani camminavano in cerchio e ululavano per impedire agli animali selvaggi di avvicinarsi al neonato ma quando mi hanno visto si sono seduti e hanno cominciato a scodinzolare”
Ignorati, scacciati, lasciati morire di stenti spesso per i cani randagi la vita non è facile. Eppure loro non vogliono nient’altro che un po’ di amore e un po’ di cibo. E, a volte, nonostante gli umani fanno loro del male, i cani randagi fanno la differenza tra la vita e la morte, come nel caso del turista che si è salvato dall’annegamento grazie ad alcuni cani che hanno dato l’allarme. Anche in questa storia che stiamo per raccontarvi, se non fosse stato per 4 cani randagi un bimbo di 7 giorni adesso non sarebbe più vivo.
Il professore Ulhas Chowdhury stava andando a scuola attraversando una piccola radura quando ha sentito sei cani abbaiando fortemente. Abbaiavano in un modo strano e questo ha fatto insospettire l’uomo che ha deciso di addentrarsi tra gli alberi. Man mano che si avvicinava alla zona dalla quale si sentivano ululare i cani, un suono particolare gli ha fatto venire i brividi.
Era un suono che il professore conosceva bene. Ha cominciato a correre e si è fermato solo quando ha visto davanti a sé 4 cani che camminavano in cerchio intorno a un mucchietto di panni, continuando a ululare. Intorno c’erano alcuni corvi che si tenevano a debita distanza per colpa dei cani. Il professore si è avvicinato e ha visto che in mezzo ai panni c’era un neonato. I cani si sono seduti e hanno cominciato a scodinzolare.
Rapidamente Chowdhury ha dato l’allarme ma mentre aspettava gli agenti della polizia locale l’uomo ha preso il bimbo e l’ha portato da una sua vicina, Parveen Sen, da poco diventata mamma. La donna l’ha allattato e il bimbo ha smesso subito di piangere. Insieme sono andati fino alla casa di Chowdhury dove hanno aspettato l’arrivo della polizia.
Il bimbo è stato portato presso l’ospedale Deben Mahato Sadar dove è stato subito messo in un incubatrice. Il dottor Shibshankar Mahato dice che è in buona salute e si riprenderà.
“Se non fosse stato per i cani, probabilmente avremmo perso il bambino. Siamo grati a questi meravigliosi animali” ha dichiarato Chowdhury al giornale Times of India. Per i 4 eroi è stata chiamata un’associazione di volontari locali che cercheranno di trovare loro una famiglia il prima possibile.