Ecco la dose quotidiana di meraviglia: questa storia arriva direttamente dal World Breaking News, che procura agli spettatori di YouTube video che non vengono diffusi dai normali canali mediatici. Ci troviamo in Russia, sulle rive del fiume Volga, dove alcuni marinai hanno visto qualcosa di marrone nell’acqua in lontananza. Il capitano della barca ha così deciso di avvicinarsi con l’imbarcazione all’oggetto galleggiante, mantenendo gli altri marinai in una situazione quasi di suspance: cosa sarebbe potuto essere? Un uomo? Dei vestiti? Un animale? Un pezzo di legno?
La risposta, arrivata quando la barca si è avvicinata di molto, è arrivata chiara e tonda: si trattava di un cane che stava disperatamente lottando per mantenersi a galla, aggrappandosi con unghie e denti alla speranza di rimanere in vita. Il piccolo stava cercando di arrampicarsi su un pezzo di ghiaccio per sopravvivere e resistere alla corrente impetuosa. Se non fossero arrivati i marinai, il cane molto probabilmente sarebbe morto: nessun altro lo avrebbe aiutato ad uscire da quella situazione. La sua unica speranza, prima dell’arrivo dell’imbarcazione, era di rimanere aggrappato al pezzo di ghiaccio, con la possibilità di morire di ipotermia, viste le temperature rigide.
Così un marinaio ha preso il coraggio a due mani, è uscito dalla cabina e si è avvicinato al cane che, disperato, si è lasciato portare a bordo della barca. Il piccolo, un pastore tedesco di giovane età, era stremato ed esausto, terrorizzato dalla situazione. Dopo le dovute visite veterinarie, si è accertato che le sue condizioni di salute sono più che buone, e che non avrà problemi futuri. Ora ha solo bisogno di una casa accogliente dove potersi curare a base di coperte calde, tanto cibo e affetto. In ogni caso, il gesto di questi marinai è stato davvero ammirevole e degno di nota, e sicuramente il cane sarà loro grato in eterno.
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