L’ho visto davanti alla porta del pronto soccorso. Mi hanno detto che aspettava li da più di 30 ore Pensavo fosse un randagio. Accanto a lui c’era un cartello. Mi sono avvicinato e ho letto: “Vi preghiamo di non trattare…”

La settimana scorsa la squadra di pronto soccorso di un ospedale brasiliano ha ricevuto una chiamata. Un senzatetto aveva dei problemi respiratori e doveva essere ricoverato d’urgenza.

Quando sono arrivati sul posto hanno scoperto che l’uomo non era solo. Con lui c’era anche il suo cane Marrom. E se, il senzatetto era povero da un lato, era sicuramente ricco dall’altro, potendo contare su un amico fedele e leale come Marrom.

I soccorritori l’hanno caricato nell’ambulanza e l’hanno trasportato in ospedale. Hanno fatto salire anche il cane insieme a lui.

Una volta arrivati presso l’Hospital Humanitária, a Limeira, Marrom ha provato a seguire il suo amico umano ma non è stato possibile farlo entrare.

A quel punto il cane si è seduto all’entrata e si è messo ad aspettare.

le ore passavano ma Marrom non si è spostato da lì. I soccorritori gli hanno portato cibo e acqua e gli hanno fatto un po’ di coccole e lui ha continuato ad aspettare.

Un membro della squadra di pronto soccorso dell’ospedale, Jairo Xavier de Oliveira, ha scritto sul suo profilo Facebook:

“Semplicemente aspettava pazientemente ed educatamente. Aspetta piccolo Marrom, tra poco il tuo amico umano tornerà da te”

L’ospedale ha anche messo un cartello per assicurarsi che nessuno mandi via Marrom o lo confondi con un randagio.

“Vi preghiamo di non trattare male questo cane. Appartiene a un paziente”

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