“Ti faccio fuori brutta bestia! Ti insegno io a comportarti” e mentre diceva così la bastonava. L’avrebbe uccisa a colpi di bastone se non decidevamo di intervenire noi. La furia omicida della donna era stata scatenata dal fatto che la cagnolina si era “permessa” di abbaiare a dei ragazzini ma quando abbiamo visto quello che avevano fatto quei ragazzini ci si è gelato il sangue e ci siamo messi a correre per fermarli
Quello che è successo a questa piccola femmina di setter è terribile e vogliamo raccontarvelo perché la cagnolina adesso ha bisogno d’aiuto. Il 18 di maggio in un paesino calabrese, la cagnolina è stata letteralmente strappata dalle braccia della morte. Una “signora” la stava uccidendo a colpi di bastone perché la cagnolina si era “permessa” di abbaiare ad alcuni ragazzini.
La donna era visibilmente alterata e farfugliava… la voleva morta. Peccato che quei “piccoli e innocenti ragazzini” tanto innocenti non erano. Avevano deciso di ammazzare i cuccioli della setterina con le pietre e lei, disperata, si era messa ad abbaiare per difendere i figli. Otto creature indifese che i bambini volevano uccidere!
Un cucciolo è morto subito e un altro si è spento dopo, per i colpi subiti. Gli altri 6 sono salvi e sono stati portati via, insieme alla mamma, dai volontari. Hanno 30 o 40 giorni di vita.
“Animali nati nel posto sbagliato” dicono i volontari, stremati ormai per dover combattere una battaglia persa in partenza, “vittime innocenti dell’ignoranza e della mancanza di educazione che nessuno riesce a sradicare”. Adesso bisognerà trovare a ogni uno di loro una famiglia… mamma e figli hanno bisogno di voi e delle vostre condivisioni adesso più che mai.
Non limitatevi solo a scrivere CD CD sotto il post ma condividete veramente la sua storia. Non dite poverina e punite i colpevoli, offritegli il vostro sostegno: lei e i cuccioli hanno bisogno di una casa subito. Uno stallo, per cominciare e poi una buona adozione.
Cerchiamo di dare loro una mano… se non potete adottare, offrite stallo. Se non potete offrire stallo, cercate di dare una mano con cibo e vaccini… ma non girate la testa dall’altra parte.