Cagnolina morta strangolata. L’appello della famiglia sui social: “La nostra Trish è morta ma la sua morte potrebbe salvare altre vite… Vi preghiamo… controllate i cuscini che usano i vostri cani”

La storia di questa famiglia ha un piccolo grande scopo: avvisare tutti i proprietari di cani a stare attenti a comprare alcuni tipi di cucce/letto per cani.

Trish kenyon with Bonnie on right and Bonnie's brother Buster

La loro amata Staffordshire Terrier, Bonnie, è stata strangolata dal posto che più credeva comodo e tranquillo mentre i suoi genitori umani non erano in casa: la piccola ha praticamente aperto il letto e l’imbottitura, costituita da strisce di vari materiali, si è avvolta attorno al suo collo per una dozzina di volte, rendendola incapace di liberarsi.

Anche la mamma di Bonnie, Pip, provò senza successo a liberare la figlia, rimanendo incastrata a sua volta.

The bedding that strangled Bonnie

Trish Kenyon, la padrona delle cagnoline, ha detto di aver sentito dei tremendi rumori di soffocamento quando arrivò a casa: così corse a vedere e trovò Pip in pieno panico mentre provava a cercare di salvare la cucciola.

Jodie Cooke, figlia di Trish, decise di condividere la storia sui social network per avvisare i proprietari dei cani dell’accaduto: basta pensare che Trish era uscita per una ventina di minuti, e in quel breve lasso di tempo si era scatenata la tragedia.

The bedding that strangled Bonnie

Per la piccola Bonnie non ci fu più nulla da fare, mentre Pip è stata portata dal veterinario per degli accertamenti.

Una volta letto il triste post, molte persone hanno commentato che anche alcuni dei loro cani si sono trovati in situazioni del genere: la famiglia sta quindi pensando di denunciare la ditta produttrice di questi strani letti per cani per evitare che la faccenda si ripeta.

The bedding that strangled Bonnie

In futuro, staranno di sicuro più attenti anche all’imbottitura di eventuali cuscini e alla composizione di aggeggi di vario genere per i loro cani.

Un consiglio per tutti voi? Non sottovalutate pericoli come questo: dopo l’esperienza di Bonnie, siamo sicuri che baderete molto di più a quello che comprate, che si tratti di cibo, giocattoli o qualsiasi altro oggetto per i vostri amici a quattro zampe!

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