Boney È Stata Legata Alle Rotaie Da 2 Adolescenti. Ma Il Suo Destino Ha Preso Una Piega Inaspettata

Ogni giorno, in tutto il mondo, animali indifesi sono presi di mira da umani senza cuore. Oltre a essere abbandonati, questi animali sono, spesso, anche maltrattati e feriti. Molti altri animali, invece, vivono incatenati senza cibo, acqua, e subiscono violenze inaudite da parte di quelli che dovrebbero proteggerli. Altri sono lapidati, bruciati vivi o trascinati dietro alle macchine sulle strade.

E una domanda ci sorge spontanea: perché le nostre leggi permettono tanta cattiveria? Perché la stragrande maggioranza della società e i nostri governanti fanno finta che tutto questo non accade? Non c’è dubbio che i bravi cittadini non farebbero mai queste cose. Ma siamo certi che coloro che le fanno, rappresentano un pericolo per la società.

Il destino di Boney sembrava già scritto. Per lei la vita avrebbe dovuta finire in modo tragico: legata alle rotaie da due adolescenti, sarebbe stata travolta dal primo treno di passaggio sulla linea ferroviaria di Lorena (città che dista circa 198 km da San Paolo).

Se Maria de Lourdes Silva, una donna di 57 del posto non si sarebbe fermata, Boney sarebbe stata un altro nome sull’elenco dei cani deceduti (presumibilmente nello stesso modo) in questa città. Infatti, altri quattro casi segnalati dai residenti negli ultimi 20 giorni, sono sotto le indagini della polizia civile.

Maria de Lourdes dice che due settimane fa, innaffiando le piante di una chiesa vicina a casa sua, ha visto due giovani con il cane.

“Quando ho visto i due cercando di legare il cane sulla linea ferroviaria, sono andata verso di loro e ho chiesto cosa stessero facendo. Uno di loro scappò di corsa e l’altro mi disse: ti fa pena? portatelo a casa e mettitelo… Poi ha aggiunto che suo padre era rimasto senza lavoro e che non si potevano più permettere di tenerla. Io ho fatto finta di credergli e ho detto che la cagnolina la prendevo e lui è andato via” ha detto Maria.

“La cagnolina era terrorizzata. Così l’ho abbracciata e l’ho portata con me a casa.”

 

Maria vive in una casa semplice insieme alla figlia di 30 anni, anche lei senza lavoro. Hanno anche un barboncino di nome Benji. La donna dice che, malgrado le difficoltà finanziarie, è decisa ad aiutare Boney.

Fonte: seamosmasanimales.com

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