Bilbo non ce l’ha fatta e noi chiediamo giustizia. Non può finire così!

É stato denunciato in questi giorni dall’organizzazione animalista Oipa di Marsala l’ennesimo caso di maltrattamento di animali. Questa volta a pagarne le spese é stato Bilbo, un piccolo gatto randagio, costretto a subire la crudeltà di un gruppo di ragazzini che l’hanno ridotto in fin di vita.

Ebbene si, come hanno raccontato dei testimoni, Bilbo veniva messo in un sacco e sbattutto contro il muro per mero divertimento. Quando sono arrivati i volontari, lo hanno portato immediatamente nella clinica veterinaria più vicina, dove hanno tentato il tutto per tutto pur di salvarlo. Ma non c’é stato nulla da fare, il povero gattino aveva tutte le ossa rotte. Purtroppo per alleviare le sue sofferenze l’unica soluzione é stata l’eutanasia.

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Forte è la rabbia dei volontari per l’omertà dei residenti del quartiere che non hanno denunciato in tempo ció che di terribile stava accadendo. Questo il loro appello: “Noi non ci arrendiamo e chiediamo ai Consiglieri Comunali di portare questi preoccupanti avvenimenti in Consiglio Comunale per chiedere misure urgenti atte a contrastare il dilagante fenomeno degli abbandoni e dei successivi maltrattamenti su animali inermi”.

Sono intervenute le forze dell’ordine per la caccia ai malviventi ed effettuare controlli nel quartiere per mettere fine a queste atrocità. Lo stesso assessore Lucia Cerniglia dichiara:“Anche sull’amore verso gli animali c’è molto da lavorare. Ferisce profondamente il silenzio di chi ha assistito, restando così impuniti gli autori del vile atto barbarico”.

Condividiamo questa storia terribile perché il sacrificio di Bilbo serva a sensibilizzare i cuori delle persone. Perché in fondo restare fermi a guardare certe azioni é quasi più grave che farle!

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