Avete adottato un cucciolo, sapete cosa fare e come comportarvi durante il periodo chiamato INFANZIA FELINA?

Non bisogna dare per scontato che tutti i gatti desiderino le stesse cose, magari una casa, una famiglia umana, un comodo divano su cui rilassarsi. Proprio come noi, ognuno di loro ha una propria personalità, un proprio modo di vedere le cose e di rapportarsi con coloro che li circondano. In questo modo di essere molto incide la prima parte della vita di un gatto, la cosiddetta “infanzia felina”. Durante la quale si forma per la maggior parte il carattere dei nostri amici a 4 zampe. Per cui in base al rapporto che i gatti hanno con gli umani in questo periodo dipende quello che poi riusciranno ad instaurare con loro una volta diventati adulti.

Con ciò voglio dire che se un gatto cresce in un posto isolato, è difficile che in seguito sarà interessato ad instaurare un rapporto d’amicizia con un umano, anzi spesso ci vedono con diffidenza e a volte con terrore. E lì che si scaturiscono comportamenti di difesa che agli umani meno attenti posso sembrare di attacco.

Ebbene per la precisione l’infanzia felina consiste nelle prime 9 settimane di vita del gatto. Sono queste le settimane cruciali per la formazione caratteriale dei nostri amici pelosi. Giorni in cui bisogna farsi imparare a conoscere con tenerezza e gentilezza, che è la qualità che i gatti amano di più. In questo modo il micio sarà in grado di stringere amicizia con tutte le persone che gli si avvicinino con garbo e dolcezza.

Altro accorgimento molto importante perchè si sviluppi nel modo corretto la loro socievolezza è lasciarli in compagnia delle loro mamme almeno finchè non siano passate 8 settimane dalla nascita. Questo non solo li farà crescere più forti e sicuri di sè, ma contribuirà alla loro educazione. Sarà proprio la loro mamma infatti a dar loro l’esempio sulla fiducia e l’amore da dare agli umani che si prendono cura di loro.

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