“Al suo manto nero e grigio mancavano tante chiazze di pelo, quando è stata trovata: tremava abbastanza da dimostrare tutta la paura che aveva. Ma noi non abbiamo gettato la spugna e siamo fieri di aver lottato per lei”

Questa storia ci racconta dell’incredibile salvataggio di una bellissima cagnolina nera che stava per morire in una foresta: la piccola era stata abbandonata tempo prima e al momento del ritrovamento le sue condizioni di salute erano pessime, tanto che i veterinari insistevano nel volerla sopprimere, perché secondo loro non ce l’avrebbe fatta.

Ma tante altre persone hanno voluto salvarla: lottando con le unghie e i denti, questa cagnolina è migliorata e, per il suo carattere affettuosissimo, è stata battezzata Sweetie. In questa storia vedremo il suo viaggio fino all’isola di Wight, dove avrebbe poi trovato la casa.

Al suo manto nero e grigio mancavano tante chiazze di pelo, quando è stata trovata: tremava abbastanza da dimostrare tutta la paura che aveva sentito e che ancora sentiva. Le persone dello staff rifugio non hanno voluto gettare la spugna, nonostante l’umore della cagnolina era quello di chi era stanca di lottare e le opinioni dei veterinari non fossero ottime.

Così, una volta che il suo pelo in parte ricrebbe, i ragazzi si misero in moto per un viaggio lungo 2.500 miglia, per farle avere una casa: si imbarcarono con la macchina sul traghetto e raggiunsero l’isola di Wight.

Arrivata alla sua nuova casa, subito la sua mamma umana si innamorò di lei e le fece poi conoscere i suoi nuovi fratelli a quattro zampe: qui Sweetie iniziò una nuova vita, fatta di buon cibo, tante cose e passeggiate in riva al mare e in barca.

L’aria di mare le aveva fatto bene: Sweetie aveva preso peso e si era affezionata a tutti, umani e non. La sua salute era vistosamente migliorata e aveva anche iniziato ad andare in giro per la città con il guinzaglio con i suoi fratelli. Insomma, un cambiamento che le ha stravolto la vita, dall’abbandono all’affetto di una famiglia che finalmente la ama e si cura di lei!

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