Adolescente ruba 10 gatti da un santuario e li ferisce alle zampe per renderli meno agili e addestrare così i suoi cani a cacciare e uccidere.

E’ stato un adolescente a compiere il massacro, un giovane di 18 anni, del sud del Galles (UK), appassionato di caccia, accompagnato da due amici ancora minorenni. Il ragazzo di nome Frank Lewis si è intrufolato in un santuario a notte fonda e ha rubato una gabbia, con all’interno 10 gatti che erano stati salvati e curati dai volontari, ed erano in via di guarigione.

Il ragazzo ha ammesso tutto davanti al giudice, dopo essere stato smascherato da un accurata indagine. Ha affermato di aver tagliato una zampa a uno dei gatti perché non potesse essere troppo agile per i suoi cani. Gli animali venivano liberati e per i gatti era la fine quando i cani li uccidevano della peggior maniera.

 

La settimana prima Frank aveva pubblicato su Facebook una fotografia di una pecora appesa ad un albero, l’animale era stato trafitto varie volte con un coltello e poi appeso con l’aiuto di un adulto e non contento si è fatto fotografare vicino all’animale senza vita.

 

Dei 10 gatti, 3 sono stati trovati a brandelli, 3 sono stati trovati vivi e gli altri 4 sono dispersi ma sono poche le probabilità che siano riusciti a fuggire. Una valutazione psichiatrica è arrivata alla conclusione che l’accusato ha “un disturbo della personalità con tracce psicopatiche emergenti”.

Il giudice ha detto che il ragazzo ha ammesso di aver utilizzato i gatti per allenare i suoi cani a cacciare e uccidere, descrivendo le sue azioni come “atti di crudeltà che sfociano verso il sadismo”. In seguito alla denuncia sono state fatte indagini molto serie a prova che il sud del Galles prende molto sul serio i casi di crudeltà verso gli animali.

Frank Lewis è stato condannato a 30 mesi di carcere, mentre il suo complice minorenne che ha partecipato al furto dei gatti, è stato appurato che non era presente durante “gli allenamenti” dei cani ed è stato condannato a 9 mesi di arresti domiciliari.

Non si può risalire all’origine di tanta violenza e cattiveria, ma è sicuro che individui del genere saranno sempre un pericolo per la società, perché primo o dopo commetteranno altri aberranti crimini.

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