ABRUZZO,INCREDIBILE RITROVATI: Lupo e Nuvola avevano avvertito l’immane tragedia che stava arrivando? Tutti li credevano morti nell’albergo con la loro famiglia sotto la slavina…

Amati immensamente dai loro proprietari, Lupo e Nuvola erano le mascotte dell’albergo. Simbolo indiscusso delle montagne, della libertà erano l’orgoglio della famiglia che gestiva Rigopiano, il bellissimo albergo spa immerso nelle maestose montagne pescaresi.

Aspettavano educatamente i clienti all’ingresso dell’albergo, a loro erano riservate carezze e attenzioni da tutti. La notte rimanevano di guardia e davano un certo senso di sicurezza a tutti gli ospiti. Da poco si erano aggiunti loro, i bellissimo cucciolotti che al momento sembra siano uniti al triste destino che ha coinvolto le 30 persone sepolte.

Dopo la terribile calamità che ha colto di sorpresa tutti due giorni fa, i cani erano stati dati per morti sotto la valanga di neve,  che ha sommerso l’albergo Rigopiano. Anche la D’Urso, durante la puntata di Pomeriggio 5, si è occupata dell’immane disastro che sta distruggendo il centro sud. Ha ricordato gli animali che sono in difficoltà e poi ha riservato un dolce ricordo per Nuvola e Lupo e di come venivano mostrati con orgoglio dalla loro famiglia.

I due cani non sono morti come tutti pensavano, sono stati trovati da un residente di una frazione vicino a Farindola, Villa Cupoli, vagavano spaesati e abbattuti. L’uomo li ha accolti, sfamati e sopratutto li ha accarezzati. Chissà quanto avranno abbaiato per avvertire i loro cari, avranno avvertito il pericolo e si saranno dannati in quei terribili momenti .  Hanno vagato per due giorni tra la neve altissima, senza potersi orientare tra le loro belle montagne senza poter stare vicini ai loro piccoli.

Sono riusciti, evidentemente a scappare in tempo, camminando per chilometri sono arrivati tra le braccia del bravo signore che li ha accolti. Tutti li davano per morti, invece questa volta possiamo raccontarvi questo bel lieto fine. Una goccia di speranza in un mare di dolore che sta avvolgendo l’Abruzzo. Condividiamo per dare un segnale di speranza a tutti e per ringraziare coloro che stanno scavando in quel disastro per cercare di salvare qualcuno.

 

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