In America arriva a sorpresa il terzo candidato alla presidenza. E’ nato per gioco tra gli studenti e oggi ha più voti di Hillary Clinton. In effetti non c’è una legge che vieti ai presidenti di essere pelosi o a 4 zampe…

Potrebbe sembrare starno vedere questa foto accostata a quella della signora Clinton o al signor Trump ma dovete abituarvi. Il gattone si chiama signor Limberbutt Mc Cubbins e corre anche lui per la presidenza della Casa Bianca.

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Il gatto in questione è di Emilee Mc Cubbins, una studentessa del college in Luisville. Insieme al suo amico Isaac ha postato la foto del suo Limberbutt sul profilo Facebook. Quello che è successo non era prevedibile da nessuno. Hanno candidato il gatto come terza scelta alle presidenziali di Novembre. Hanno esposto un vero programma elettorale:”Tra Hillary Clinton e Donald Traump oggi potrete votare anche Mr. Limberbutt Mc Cubbins”. Nel giro di pochi giorni il profilo della ragazza è impazzito tanto che è stato necessario aprirne uno personale al gatto.

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Non sarebbe la prima volta che un animale viene scelto per coprire cariche importanti. Nel 1968 un maiale, poi un bassotto nel 2008, un cane in California e in Alaska il sindaco di una cittadina è una gatta.

” Limberbutt ha tutte le carte in regola per fare il presidente, è un soriano     molto serio e di sani principi. Frequenta la Chiesa e concederà l’assistenza sanitaria gratuita a tutti gli animali. Le città verranno ripulite dai ratti, si occuperanno di questo i suoi più fedeli aMici.

Il suo slogan è ” E’ il tempo di miagolare!”

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Ha già molti fratelli sostenitori che lo aiutano nella sua campagna elettorale e le preferenza salgono vertiginosamente. La notizia ha ovviamente destato scalpore e in molti hanno detto che sicuramente governerebbe meglio lui dei veri candidati. In alcune trasmissioni si è parlato molto del fatto che Limberbutt sta ottenendo tante preferenze di protesta.

La gente è stufa e si rischia, come già successo con il gatto Hank, che a Novembre qualche scheda porterà il nome del gatto.

I più accaniti hanno precisato tra l’altro che la Costituzione americana non ha specificato la razza a cui deve appartenere il Presidente. Deve avere 35 anni e Limberbutt ne ha 7, quindi in realtà ci rientra ed è nato in America, seconda condizione scritta. Non si è trovato nulla del tipo:”deve essere di razza umana”, o non deve essere peloso, non può avere 4 zampe. Quindi il gattone ha tutte le carte in regola. Aspettiamo le elezioni di Novembre per i risultati finali…

Condividete questa simpatica trovata e commentate pure come volete, siamo sicuri che anche voi date ragione al gatto

www.washingtonpost.com

 

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