È successo di nuovo e purtroppo succederà ancora, perché il cuore di alcuni umani è fatto di ghiaccio. La protagonista di questa storia è la dolcissima Muneca, una cagnolina di 18 anni. I suoi proprietari, dopo una vita insieme, hanno deciso che non vogliono prendersi più cura di lei. Hanno preso il suo guinzaglio, il suo libretto per le vaccinazioni, le sue cose e hanno portato tutto presso uno dei rifugi locali, il Baldwin Park Shelter. Hanno firmato i documenti, l’hanno consegnata a una volontaria, e se ne sono andati, senza nemmeno girarsi indietro.
Resto sempre più allibita davanti a questi racconti, domandandomi se la nostra anima è davvero così arida e cinica. Sono sicura che quelle persone, andando via, pensavano anche di aver fatto la cosa giusta… consegnando Muneca a un rifugio e non abbandonandola in strada. Pensavano di essere stati buoni e generosi con lei. Invece sono stati dei miserabili, delle persone non degne di essere chiamati umani. Non dovrebbero avere mai più la possibilità di avere un animale e si meritano di essere abbandonati dai figli una volta diventati vecchi.
Muneca tremava, era spaventata e spaesata, quando una donna che lavorava in quel rifugio californiano si è avvicinata e l’ha presa in braccio. In quel momento Muneca si è letteralmente abbandonata, lasciandosi avvolgere dall’abbraccio della donna, poggiando la sua testolina sulla sua spalla e immaginare di essere ancora felice e al sicuro.
Quel momento è stato immortalato dal fotografo John Hwang presente all’interno del rifugio in quel momento.
Hwang racconta:
“Era in un ambiente non familiare e ha sentito il calore dell’abbraccio di Elaine e si è abbandonata nelle sue braccia. Voleva essere tenuta in braccio per sempre.”
(Photography by @John Hwang)
Muneca era cieca e piena di pulci quando i suoi proprietari l’hanno ceduta al rifugio Baldwin Park, l’11 di Ottobre.
Adesso cerca qualcuno che la adotti e che le dia l’amore che si merita, fino alla fine dei suoi giorni.
Fonte: petrescuereport.com
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