Il suo umano lo ha usato come pallone da calcio, il piccolo Robin è stato visto e portato in clinica da un passante che è intervenuto…

Robin è passato per quelle situazioni che non vorremmo mai che un cane debba conoscere. Il piccolo e fragile animale, fu vittima di un terribile “gioco” da parte del suo ex proprietario.. Fu usato come se fosse un pallone da calcio, al punto da lasciarlo con terribili ferite interne, per le quali nessuno pensava che si sarebbe ripreso.

Fortunatamente per Robin, lui è stato salvato da tutta quella violenza, da una persona che vide ciò che stava succedendo e intervenne immediatamente per prendere Robin e allontanarlo da quel mostro.

Nella prima parte del video si può vedere il piccolo cane quando è arrivato in ospedale, nelle terribili condizioni in cui si trovava a causa del suo proprietario.

I calci erano stati cosi forti che gli provocarono un ernia del diaframma. A causa di questo vi erano problemi di pressione  degli organi, con il diaframma che si trova tra il cuore e i polmoni e Robin aveva bisogno di una chirurgia di emergenza per salvargli la vita.

L’operazione è stata fatta con urgenza e non è stata per niente facile. I chirurghi hanno dovuto diminuire l’enorme pressione  che c’era nei suoi organi e dopo ricostruire il diaframma.
Dire che il procedimento era pericoloso, considerando la grandezza di Robin, sarebbe un eufemismo….ma fortunatamente, lui lo superò!

Mesi dopo, Robin è irriconoscibile e adesso ha una casa e una famiglia che gli da tanto amore, circondato dai suoi nuovi fratelli canini che lo adorano.

Per quanto riguarda il disgraziato che gli fece tutto questo, è stato condannato, ma i suoi dati non sono stati divulgati, inoltre come era prevedibile, è tornato in libertà con una cauzione di 5 mila dollari. E così, la giustizia ha nuovamente dimostrato di non capire che il maltrattamento degli animali è solo lo scalino anteriore del maltrattamento di persone, lasciando liberi questi sadici miserabili capaci di queste atrocità, in cambio di poche banconote con le quali non si compra nessuna vita perduta.

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