Sai quanto costa un cane guida? La cifra è da capogiro

La formazione di un cane guida rappresenta un viaggio unico e complesso, non solo per il cane stesso ma anche per i suoi istruttori e il futuro padrone. La domanda riguardante il costo di un cane guida è pertinente e spesso sorprendente per molti, dato il processo lungo e dettagliato che sta dietro alla loro formazione.

La preparazione di un cane guida inizia dalla tenera età di poche settimane, quando viene introdotto in un programma che mira a sviluppare le abilità necessarie per assistere una persona non vedente o ipovedente. Questo percorso include addestramento, socializzazione, e accudimento, che possono durare fino a due anni. Gli addestratori professionisti dedicano innumerevoli ore alla formazione di questi cani, insegnando loro a navigare in sicurezza attraverso vari ambienti, a evitare ostacoli e a svolgere compiti specifici per assistere i loro futuri padroni.

Il costo per portare un cane dal cucciolo fino a diventare un cane guida completamente addestrato è significativo. Varia ampiamente in base alla regione e all’organizzazione, ma si stima che il costo totale possa oscillare tra i 20.000 e i 30.000 euro. Questa cifra comprende tutti gli aspetti della formazione, compresi il vitto, le cure veterinarie, gli accessori come guinzagli e pettorine speciali, e naturalmente, l’addestramento specializzato.

Nonostante questi costi elevati, i cani guida sono spesso forniti gratuitamente o a un costo minimo per i destinatari, grazie al sostegno di donazioni, finanziamenti e sponsorizzazioni. Le organizzazioni non profit che addestrano e forniscono cani guida si affidano alla generosità della comunità e a varie forme di sostegno finanziario per coprire i costi operativi e garantire che queste risorse vitali siano disponibili per chi ne ha bisogno.

Avere un cane guida può trasformare la vita di una persona non vedente o ipovedente, offrendo non solo una maggiore indipendenza e sicurezza ma anche un compagno fedele. L’investimento nel loro addestramento riflette il valore immenso che questi cani portano alle vite delle persone che assistono.

La selezione della razza giusta è un elemento cruciale nella formazione di un cane guida. Nonostante teoricamente qualsiasi cane possa essere addestrato per svolgere questo ruolo, alcune razze dimostrano maggiori predisposizioni e sono dunque preferite per le loro caratteristiche di affidabilità, intelligenza e temperamento. Le razze di statura media sono particolarmente consigliate per il loro equilibrio tra dimensione fisica e agilità, elementi chiave per navigare efficacemente in vari ambienti e situazioni.

Tra le razze più comunemente selezionate per diventare cani guida troviamo i Labrador, i Golden Retriever, i Pastori tedeschi e i Pastori australiani. Queste razze sono notoriamente socievoli, affidabili e capaci di concentrarsi in situazioni che richiedono una grande responsabilità. Al contrario, cani troppo vivaci o di statura molto grande o molto piccola, come alcune razze da caccia, sono considerati meno adatti. Questo perché possono presentare sfide aggiuntive in termini di controllo e adattabilità alle esigenze specifiche di una persona non vedente o ipovedente.

Labrador e Golden Retriever, in particolare, sono apprezzati per la loro natura amichevole e la loro capacità di lavorare in stretta collaborazione con i loro padroni. I Pastori tedeschi e australiani, d’altra parte, sono valutati per la loro lealtà e il forte senso di protezione verso il loro compagno umano. La scelta della razza, quindi, non si limita soltanto alle capacità fisiche e intellettuali, ma include anche considerazioni sul temperamento e sulla compatibilità emotiva con il futuro padrone.

La combinazione di un addestramento specializzato con la selezione attenta della razza giusta assicura che ogni cane guida possa offrire non solo autonomia e sicurezza ai suoi destinatari, ma anche un legame profondo e un’amicizia duratura. Questi cani non sono soltanto ausili per la navigazione quotidiana, ma diventano veri e propri compagni di vita, riflettendo il profondo impegno e l’investimento che le organizzazioni dedicano alla loro formazione e al benessere delle persone che aiutano.

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