Milano – In preda alla rabbia, se la prende con il cane: “ho sentito un grande baccano provenire dalla casa del mio vicino, poi i guaiti strazianti. Ho chiamato la polizia sperando che non fosse troppo tardi per quel povero cane.”

La follia è sempre presente, con i primi caldi, poi, si assiste a vere e proprie esplosioni di pazzia. Questo è il caso di un evento accaduto a Milano. Un cane è stato colpito da sette pugnalate da un uomo di 54 anni, ubriaco.

L’uomo, che è stato denunciato dai carabinieri di Corsico, ha sfogato la sua rabbia sul cane, colpendolo con un grosso coltello per almeno sette volte.Il cane è ricoverato presso una struttura veterinaria e fortunatamente non è stato colpito a nessun organo vitale.

Cane meticcio in una foto L.Gallitto

Sono stati i vicini di casa dello squilibrato a dare l’allarme alle forze dell’ordine, quando hanno sentito provenire dall’appartamento forti rumori e guaiti del cane.  Una donna ha detto:

“ho sentito un grande baccano provenire dalla casa del mio vicino, poi i guaiti strazianti. Ho chiamato la polizia sperando che non fosse troppo tardi per quel povero cane.”

I militari della compagnia Radiomobile della zona hanno trovato il cane riverso in una pozza di sangue. I volontari del centro per la difesa dei diritti degli animali hanno appurato subito che non erano stati lesi punti vitali, ma il cane doveva essere soccorso immediatamente per evitare di morire dissanguato. Il cane ora si trova presso la clinica veterinaria del canile di Sedriano, mentre l’uomo è stato portato all’ospedale San Carlo perché era in un evidente stato di alterazione mentale.

L’uomo non è nuovo a momenti di follia per cui è stata chiesta una valutazione psichiatrica. Quando sono arrivati i carabinieri, infatti, l’uomo aveva appena pugnalato il cane e si era messo a buttare dalla finestra oggetti vari. I vicini hanno dichiarato che la presenza dell’uomo iniziava a preoccuparli da diverso tempo, anche perché le sue crisi si stavano facendo sempre più frequenti. Una persona simile ha sicuramente bisogno di essere assistito e fermato prima che compia un gesto irreparabile nei confronti di qualche innocente.

Il cane, appena si sarà ripreso da tutte le ferite, sarà reso adottabile, mentre per l’uomo non si sa ancora nulla, ma si spera che trovino la cura giusta per farlo rinsavire.

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