Erano stati spinti fuori da un furgone in corsa, ma sicuramente non era la cosa più terribile che avevano vissuto, il loro aspetto lasciava trasparire una vita di sofferenza…

Spesso si usa la parola “animale” per riferirsi a qualcuno molto rude, grezzo o violento.

Ma storie come questa dimostrano che a questo termine viene attribuito un significato profondamente errato. Nemmeno un animale avrebbe mostrato un tale grado di crudeltà contro un altro essere vivente!

Mi riferisco al caso di questi due poveri cani che sono stati trovati in uno stato pietoso dopo che qualcuno li ha gettato da un furgone a Ciudad Real, Spagna. Sono vivi per miracolo! 

La Guardia Civile spagnola ha pubblicato le loro foto su Twitter segnalando che i due sono stati trovati in condizioni terribili, dopo aver ricevuto una chiamata da un testimone che ha visto i cani essere gettati via da un furbone in corsa. I veterinari del associazione per la protezione animali hanno affermato che oltre ad avere diverse malattie, sono terribilmente denutriti, probabilmente non mangiano da settimane.

Le autorità stanno ora cercando la persona responsabile di questi abusi atroci, la quale dovrà pagare per gli abusi commessi contro questi animali, pourtroppo pero il testimone non ricorda la targa del veicolo. Per il momento, entrambi sono in cura nell’associazione per la difesa degli animali ‘La Bienvenida’.

E ‘scandaloso che qualcuno sia in grado di esercitare una tale crudeltà contro un altro essere vivente! Si può vedere la tristezza sul suo viso, questi animali sono  molto bisognosi di affetto. I cani tutto sommato hanno buone probabilità di riprendersi completamente, almeno per quanto riguarda la salute. Ma per quanto riguarda la fiducia verso gli esseri umani forse il percorso sara un po più lungo

Ora l’associazione per la difesa degli animali in cui vivono sta cercando di dare più amore possibile a questi due poveri cani, appena saranno pronti saranno dati in adozione stando attenti che trovino una famiglia che possa dar loro tutte le cure e l’amore che meritano.

Articoli correlati