Cuccioli creduti morti, dopo un anno sono irriconoscibili (FOTO)

Insomma, già avrete capito che, quando li trovarono, questi due cagnolini erano davvero ridotti malissimo. Non avevano la ben che minima chance di sopravvivenza. A meno che non fossero finiti nelle mani giuste di chi, con amore, cura e dedizione, ha fatto sì che le loro sorti cambiassero. Vi parlerò della meravigliosa storia di speranza che ha accompagnato i giorni di questi due pelosetti, che ora si chiamano Rox e Rouky. Inoltre, la loro trasformazione, vi lascerà davvero a bocca aperta. Andiamo a leggere di cosa si tratta!

Due cagnolini di nome Rox e Rouky che riposano insieme

Questi due meravigliosi cagnolini si trovavano proprio di fianco allo scarico di una fogna. In aperta campagna lontana da sguardi indiscreti: furono abbandonati. E, molto probabilmente, lo furono a causa delle loro condizioni di salute, molto precarie, è vero ma sicuramente peggiorate dal fatto che nessuno si è preso cura di loro al momento giusto.

Infatti, Rox è sordo, ha una probabile displasia a tre arti il ​​cui grado deve essere valutato. Ha anche delle ghiandole di Harder dislocate e una condizione dentale pietosa. Quest’ultima, in particolare, dovuta alla malnutrizione che ha caratterizzato tutti i giorni di vita del pelosetto fin dalla nascita.

Per quanto riguarda Roucky, anche lui è sordo e, purtroppo, anche cieco. I suoi denti sono nelle stesse condizioni di quelli di Rox, probabilmente è anche displastico. Sono vivi letteralmente per miracolo in quando, proprio da quelle parti, stavano passando due ambulanti della zona.

Non avevano la ben che minima idea di cosa fare con questi cagnolini ma quel che sapevano era che dovevano assolutamente aiutarli. Così, si creò una catena di solidarietà che arrivò fino alle orecchie di un rifugio della zona. E fu qui, all’interno dell’associazione Mi-Chien Mi-Loup, a Sassenage, in Francia, che i due trovano finalmente una famiglia.

Ora si stanno prendendo cura di loro, sono cresciuti sani e forti e stanno sconfiggendo, insieme ai volontari e ai medici veterinari, ogni loro male curabile. Le terapie non mancano mai ma, ora, neanche l’amore!

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