Cane randagio vicino alla morte in totale abbandono: un angelo è venuta a salvarla

Sarni è un cane di strada con malattie trasmesse da parassiti. Il cane veniva nutrito da una donna la notte. Un giorno la donna si accorse che il cane aveva una grave ferita al collo e la scabbia oramai era fuori controllo, il cane era sempre più vicino alla morte purtroppo.

Il rischio dei cani randagi non è solo quello di prendere malattie ma anche quello di maltrattamenti da parte di altri animali e addirittura uomini. Sarni ha sempre vissuto in strada sperando di trovare qualcuno che se ne prendesse cura e l’amasse, e così è stato. Un angelo le ha cambiato la vita per sempre.

Sarni, un cane randagio

Zulema Flores si è presa cura con cibo e acqua di tutti i cani della colonia di Sarni. Sarni versava in gravissime condizioni fisiche e per questo Zulema l’ha portata dal veterinario.

La donna non ha adottato il cane, ma in ogni caso a fine lavoro il cane l’aspettava così da ricevere il cibo e le cure. Così sono riusciti a superare la malattia della pelle.

Un giorno tutto è cambiato

Come ogni giorno la donna finito di lavorare andava a far visita al cane per controllare la sua salute e dargli da mangiare, quel giorno molto preoccupata ha visto che la sua amica aveva una ferita sul collo, era sanguinante senza forza e con lo sguardo perso nel nulla.


Sarni e la sua seconda possibilità di vita

Zulema ha subito portato il cane dal veterinario ma la sua condizione fisica era al limite, a causa della forte perdita di sangue aveva una temperatura di 41 gradi ed era troppo debole.

L’unica soluzione per salvare la vita del cane era portarla a casa e prestarle le cure giuste, perchè se avesse vissuto ancora per strada non avrebbe vissuto a lungo.

La donna aveva altri cani in casa e accolse anche Sarni come un nuovo membro della famiglia. Da subito la cagnolina è stata accolta dagli altri cani come una sorella. L’idea iniziale era di prendersene cura per un certo periodo e trovare una famiglia di adozione. Ma la donna dal cuore nobile l’ha tenuto con sè.

Mostra la sua gratitudine in ogni momento, è super amorevole con le sue sorelline e, naturalmente, con noi

Racconta la donna.

Dopo averla adottata ufficialmente l’hanno chiamata Sarni era finalmente un cane felice e pieno d’amore. La donna racconta che prima non sapeva cosa volesse dire la gente con la frase: “Non comprare ma adotta” ma dopo aver incontarato lo sguardo di Serni ha capito, e niente è più bello di aiutare un animale sfortunato.

Basta vedere il loro sguardo triste nella foto di prima per sapere che soffrono anche quando vengono abbandonati.

Sarni è adesso molto felice, è una storia d’amore e perseveranza, adottiamo e cambieremo in bene una vita.

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