Cagnolino abbandonato sul ciglio della strada: i soccorritori trattengono le lacrime quando leggono il biglietto che era con lui

Quella che vi stiamo per raccontare è una storia molto commovente. Riguarda il salvataggio di un cane abbandonato sul ciglio della strada. Accanto a lui però c’era un biglietto strappalacrime lasciato dal padrone dell’animale. Quando i soccorritori hanno trovato il cagnolino a stento non hanno pianto una volta aver letto la nota scritta.

Rudy è un cucciolo di Cocker Spaniel Inglese nato con una deformità alla zampa. L’animale si trovava abbandonato sul ciglio della strada dell’Oxfordshire chiuso in una gabbia. Insieme a lui in realtà c’era un altro cane, un Terrier nero. Quest’ultimo però ha avuto la forza di liberarsi e scappare via, lasciando Rudy da solo.

Dopo una segnalazione da parte di un passante che ha notato la gabbia mentre camminava, un operatore della RSPCA si è presentato subito sul posto e lo ha trovato. Poco dopo si è accorto subito che accanto a lui c’era un biglietto. Una volta aver letto si è molto commosso perché ha immaginato la situazione che stava vivendo il padrone e il cane stesso.

“Per favore, nutrimi e prenditi cura di me. Il mio proprietario sta lottando per prendersi cura di me“ – si legge nel biglietto lasciato insieme a Rudy.

Adesso il cucciolo è ben curato in un rifugio per animale RSPCA locale, che ha provato a reperire maggiori informazioni sul cane e sul suo proprietario. Infatti vorrebbero fare qualcosa e dare un supporto per fare qualcosa nei suoi confronti.

“È davvero sconvolgente che questi cani siano stati abbandonati insieme a questa nota” – ha dichiarato Stephanie Law, ispettore RPSCA. “Sappiamo che i tempi sono davvero difficili in questo momento e stiamo facendo tutto il possibile per aiutare a mantenere gli animali domestici in case amorevoli, ove possibile”

“Stiamo supplicando le persone di non abbandonare gli animali e incoraggiamo chiunque stia lottando per cercare aiuto” – ha concluso.

Il messaggio importante che deve passare è che non si devono abbandonare gli animali, ma chiedere aiuto e sostegno ai centri di riferimento come i rifugi.

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