Cagnolino abbandonato e in gravi condizioni viene ignorato da tutti al parco: la solidarietà di alcuni volontari gli dà una seconda possibilità

Ryker, il cane protagonista di questa storia, è uno sfortunato esemplare che ha dovuto affrontare una duplice sofferenza. In primo luogo, colui che gli aveva promesso amore e cure ha deciso di abbandonarlo, senza curarsi di quale destino gli sarebbe spettato. Purtroppo, però, l’atrocità dell’uomo si è palesata nella vita di Ryker non solo nell’abbandono, ma anche in tutto ciò che ne è conseguito.

Purtroppo, una simile vicenda non ci stupisce. Siamo sempre più bombardati da notizie di uomini che – forse troppo impegnati a pensare a loro stessi, o forse troppo convinti di non poter cambiare le cose – voltano le spalle a esseri in difficoltà. In questo caso, l’iniziativa di qualcuno avrebbe davvero fatto la differenza per il cagnolone, che invece è andato incontro a gravi conseguenze proprio a causa dell’indifferenza umana.

Non si può ignorare il fatto che questo cane si trovasse in condizioni davvero critiche in un ambiente molto affollato. Senza più forze, denutrito e ferito, Ryker trascorreva il proprio tempo in un parco pieno di famiglie e bambini. Eppure, tra le centinaia di persone che ogni giorno passavano in quel luogo, per molto tempo nessuno ha voluto offrire un aiuto al cane. Infatti, ci è voluto l’intervento di una rete di volontari per sottrarre Ryker a un incubo che sembrava non avere una fine.

I membri dell’associazione PSPCA sono stati davvero sconvolti nel constatare quanta indifferenza avesse subito questo cagnolone. E’ stato solo grazie a loro che l’animale ha potuto iniziare il proprio percorso di recupero fisico e mentale presso un centro veterinario, dove alcune trasfusioni di sangue gli hanno letteralmente salvato la vita.

Le sue condizioni sono ancora precarie, ma senza l’aiuto di questi amorevoli volontari il cane sarebbe andato sicuramente incontro a un triste destino. Se vedete un animale in difficoltà, dunque, non esitate ad avvicinarvi: fare una semplice chiamata ad un rifugio potrebbe fare davvero la differenza per lui.

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