Cagnolina pelle ed ossa viene scaricata in un campo. Troverà un po’ di amore nei suoi ultimi giorni (VIDEO)

In questa storia ripercorriamo le tappe di una cagnolina che ha vissuto quello che, purtroppo, vivono molti cagnolini. Quelli che noi vediamo abitualmente come “randagi” hanno spesso un passato tremendo come questa cagnolina di nome Pippa. Spesso, infatti, una vita agita e comoda si trasforma in un vero inferno perché cambia radicalmente tutto in un attimo. Quando succede che una persona spietata decide di “scaricare” il proprio animale domestico, avviene quello che può essere definito un “incubo per sempre”. Ogni giorno, infatti, la vita di un randagio è una sfida totalmente diversa dalla vita in casa con la famiglia. Pippa, la cagnolina protagonista di questa storia, è stata gettata in un campo abbandonato. La cagnolina, quindi, si è trovata di colpo in mezzo al nulla. Ma avrà una strada piuttosto breve davanti.

La cagnolina ha subito un danno cerebrale che le impediva di muoversi correttamente. Non solo la paura, il trauma dell’abbandono, ma anche il problema motorio che le rendeva difficile ogni cosa. Non riusciva a stare in piedi, ma un uomo dal gran cuore era disposto a darle una vita migliore. Quando viene trovata e accolta in una struttura che la può seguire lungo tutta la guarigione, è qui che comincia a ricevere finalmente un po’ di amore.

cagnolina pippa

Pippa è un’adorabile cagnolina che, proprio a causa del suo abbandono (ma non si sa se prima aveva qualcosa di simile) ha subito qualche danno che le ha dato evidenti problemi motori. Come si vede nel video, non riesce a camminare bene, o a sedersi o ad accucciarsi bene. Che fosse prima o dopo essere scaricata e abbandonata in un campo, il danno richiedeva fisioterapia, cure e tantissima pazienza.

Il danno, purtroppo, era non solo esteso ma anche degenerativo. Forse per questo, il vecchio padrone senza cuore ha deciso di abbandonarla piuttosto che occuparsene o provare a curarla. Questa cagnolina non ha avuto l’amore che meritava fino a quando non è giunta in questa clinica. Un luogo, però, che l’ha potuta amare e coccolare per poche settimane prima che il problema cerebrale se la portasse via per sempre.

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