Cagnolina non smette di piangere dal dolore, zecche e denutrizione saranno una dura sfida

Questa cagnolina, Matilda, è rimasta per strada per molto tempo. Ci troviamo al Galgᴏs Dеl Sᴏl, un rifugio in Spagna, ed anche qui siamo davanti a una storia in cui si nota come talvolta queste creature non sono viste come potenziali animali domestici e vengono poi salvate dalle strutture di accoglienza. Ecco come è stata trovata Matilda: triste, con un cuore sofferente, una corporatura esile e un fisico che pesava la metà di quello che avrebbe dovuto. Per fortuna per la cagnolina, un gruppo di giovani uomini e donne di Galgᴏs dеl Sᴏl l’ha soccorsa, informando i contatti su Facebook che il gruppo stava salvando la dolce Matilda.

Pensando di poter recuperare Matilda senza tentare una “trappola”, le cose si rivelano molto difficili e non vanno come avevano sperato tutti. Un nutrito gruppo di giovani ha aiutato a mettere la cagnolina nella gabbia. “È stato difficile perché mordeva e proprio per la prima volta che ho avuto bisogno di una museruola, non ne avevo una”, ha detto Tina riguardo al salvataggio di Matilda.

Una volta che la cagnolina era al sicuro con il gruppo di soccorritori, Tina l’ha portata alla clinica veterinaria. Matilda continuava a urlare e piangere, e Tina non sapeva se Matilda avesse paura o se provasse dolore per qualche motivo. Tina, che ha vissuto sia in Regno Unito che a Murcia, in Spagna, con la sua famiglia, ha raccontato di non aver mai assistito a una storia tanto straziante.

La cagnolina, infatti, era coperta di zecche e aveva la febbre. Dovevano fare una radiografia completa per controllare tutto quello che si poteva e vedere se avesse qualche rottura o frattura. Nessuno si è tirato indietro per aiutarla e gli attivisti gli hanno somministrato una flebo. Ppochi giorni dopo, per fortuna, Matilda ha cominciato a sentirsi meglio. “Sono molto traumatizzata, sto ancora piangendo, ma va bene. È una cucciola che è stata all’inferno, ma adesso è tornata”, ha raccontato Tina. “Penso che tornerà a stare bene presto. Ha ricevuto abbondante idratazione negli ultimi giorni ed è in cura per una malattia trasmessa dalle zecche. Mangia bene, si riprenderà”.

cagnolina matilda

Tina era molto fiduciosa che Matilda sarebbe stata bene dopo tanto riposo, amore e affetto. La donna racconta la gioia di trovare un gruppo di persone così valide e poter aiutare Matilda con loro. “È difficile spiegare la connessione che ho sentito, tutti abbiamo capito gli occhi pieni di sentimento della cucciola”.

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