Cagnolina non smette di piangere accanto al suo cucciolo maltrattato che non respira (VIDEO)

Lo spirito di sacrificio e la disponibilità di una madre non ha limiti, e questo vale per il mondo umano così come per il resto del mondo animale. Purtroppo, però, il legame tra madre e cucciolo può mostrarsi attraverso delle scene che non vorremmo mai vedere e che risultano strazianti. Come nel caso di questa cagnolina che ha davanti il suo cucciolo, evidentemente maltrattato da qualcuno che non possiede un cuore.

Cagnolino e cucciolo stavano girando per le vie della città ma mai avrebbero pensato di trovarsi in una situazione assurda e dolorosa. I due randagi vivono così da tempo ma a qualcuno anche questa condizione precarie di questi cani non desta alcuna pietà.

cucciolo randagi mamma cagnolina

Cagnolina e piccolo vivono da nomadi sperando che qualcuno, prima o poi, li accolga o si cominci a prendere cura stabilmente di loro. Solo che ciò che hanno incontrato è tutto il contrario di quello che speravano. Un uomo, infatti, stanco di avere questi cagnolini vicino casa, ha deciso di prendersela con questi innocenti randagi e fargli del male.

Invece di chiamare una persona qualunque di un rifugio, di un centro veterinario, l’uomo ha deciso di malmenarli per scacciarli via. Un atteggiamento barbaro e meschino che non merita ulteriori commenti. Il cucciolo aveva subito malamente ogni colpo e sembrava respirare a malapena per terra dopo quest’aggressione. Anche la mamma, dolorante stava con lui cercando di capire se il cucciolo era sopravvissuto. La mamma continuava a urlare e piangere accanto al suo cucciolo.

Per fortuna dei passanti si sono accorti dello stato di salute dei due e li hanno soccorsi, portandoli dal veterinario. Qualcuno racconta di aver visto un uomo commettere quegli atti violenti ma non si è saputo chi fosse di preciso. In clinica si è successivamente scoperto che, oltre a essere maltrattati, cagnolina e cucciolo sono stati avvelenati.

Ci vollero diversi giorni per “pulire” l’organismo di ognuno dei due randagi avvelenati. La madre sembrava messa bene e in grado di uscire rapidamente dai traumi. Il cucciolo ha richiesto più tempo ma per fortuna si è ripreso anche lui. Un’esperienza che ha visto uniti fino alla fine mamma e cucciolo e che non vorremmo mai dover raccontare. Nel video, il riassunto di quello che è stato visto quel giorno.

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