La settimana scorsa, un associazione per la protezione degli animali nel sud della California, salvò un gruppo di animali tenuti in pessime condizioni, da un allevamento e tra i tanti animali che portarono nel rifugio c’era una capretta.
Il nome della capretta è Mr. G. Nel santuario i volontari che lo avevano salvato, non sapevano cosa stesse succedendo e non capivano come mai la capretta era caduta in totale depressione dopo essere stata salvata, al punto che si rifiutava anche di mangiare .
Mr.G trascorreva le sue giornate sdraiato all’angolo del suo stabilimento e non ne voleva sapere di uscire o mangiare. Lui era terribilmente depresso ma le sue condizioni di salute erano ottime, allora i volontari capirono che dovevano fare qualcosa. Dopo aver fatto delle ricerche scoprirono che Mr.G aveva vissuti diversi anni con un asinello di nome Jellybean ma fu un altro santuario a prendere in custodia l’asinello. Un volontario di nome McCracken si offrì di viaggiare 14 ore per andare a prendere Jellybean e portarlo nel rifugio per vedere se fosse quella la causa della depressione. I volontari dissero che non avevano mai ospitato asini, ma sapevano che dovevano tentare il tutto per tutto, altrimenti Mr.G avrebbe potuto fare un brutta fine.
Il capretto sentì i rumori quando i volontari fecero scendere l’asinello e per la prima volta il suo volto si illuminò. Finalmente l’animale usci all’aria aperta, sembrava che non potesse credere ai suoi occhi quando vide il suo caro amico. A quel punto era chiaro che tutta la depressione di Mr. G derivava dal fatto che non volesse stare senza il suo amico, la sua personalità cambiò completamente e dopo 7 giorni di digiuno, finalmente mangiò dopo soli 20 minuti trascorsi con Jellybean.
Nel video si potranno vedere le immagini di Mr. G quando era depresso, e poi la sua felicità quando rivede il suo amico. Dopo aver visto questo video, anche il più scettico degli uomini, non può non ammettere che gli animali abbiano sentimenti.