Veterinario sopprime erroneamente la cagnolina, che combatte per sopravvivere contro ogni previsione

Brittany Turnbill ha portato la sua cagnolina di razza Shih Tzu, Sugar, da un veterinario per una semplice infezione all’orecchio. Nulla lasciava presagire il calvario alla quale sarebbero andati incontro. Se porti la tua “figlia” (come la donna chiama affettuosamente il Fido) da un medico specializzato ti aspetti che sappi il fatto suo ed esegua un lavoro a regola d’arte. Purtroppo, non è stato questo il caso. Difatti, invece di iniettarle la medicina, il dottore le ha somministrato un farmaco per l’eutanasia. Come abbia fatto confusione è un mistero, ma, a ogni modo, ha avuto perlomeno l’accortezza di segnalarlo immediatamente alla padrona. Le ha raccomandato di portare Sugar in un centro di pronto soccorso, nello specifico uno a Columbus, in Ohio.

Cagnolino in clinica

Pur avendo il cuore in gola, la proprietaria ha saputo conservare la lucidità e si è precipitata da MedVet, un ospedale dedicato agli animali aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette. I professionisti della struttura si sono subito presi cura della cagnolina. La sostanza nociva è stata rimossa subito, per poi portare la dolce paziente in terapia intensiva, attaccata al ventilatore.

Bambino tiene cagnolino in braccio

Alla donna hanno spiegato che non c’era altra scelta se non quella di aspettare. Era impossibile rimuovere totalmente il prodotto iniettato dal veterinario. Nel corso delle prime 24 ore l’avrebbero attaccata a un ventilatore e intubata. Superata indenne la notte, un operatore della struttura ha contattato Brittany, spiegandole che sarebbero servite altre 72 ore a Sugar per smaltire il farmaco prima di accertarne i danni.

Cagnolino con la famiglia adottiva

Nelle ore successive, la cagnolina ha dato dei primi segnali di ripresa alla famiglia adottiva, mentre le parlava. Pur con gli occhi chiusi, rispondeva alle voci e trascorso il tempo indicato Sugar si è svegliata dal coma! L’hanno fatta uscire la settimana successiva, in maniera da stabilirne i danni inflitti alla funzione cerebrale: tolto qualche problema di memoria nel breve termine, Sugar non ha riportato nessuna conseguenza. Che corazza!

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