“Lo trovavo ogni giorno ad aspettarmi nel cortile. Volevo capire perché il cane di uno sconosciuto continuava a presentarsi a casa mia. Poi un giorno è tornato con un biglietto attaccato al collare e finalmente ho scoperto la verità.”

Un giorno una donna vide un cane dall’aspetto stanco che si aggirava nel suo cortile. Il cane, che era gentile, ben nutrito, e in buona forma, la segui dentro casa, si rannicchio sul pavimento e si mise a dormire. La donna non si oppose e lo lascio riposare tranquillo nonostante fosse chiaro che qualcuno si prendeva cura di lui…

Dopo circa un’ora il cane si svegliò, si alzò e lasciò la casa della donna. Poi però tornò di nuovo il giorno dopo per un’altra sessione di sonno. Il cane continuava a tornare a sdraiarsi nel corridoio per un po’ per poi andarsene nuovamente.

La cosa andò avanti per diverse settimane fino a quando la donna cominciò ad incuriosirsi così tanto che decise di attaccare una nota al collare del cane, sperando che il suo proprietario l’avrebbe letta e avrebbe risposto. Voleva scoprire perché il cane di uno sconosciuto si presentava ogni giorno a casa sua.

“Veniva a casa mia, dormiva un’oretta e poi se ne andava. Volevo capire perché il cane di uno sconosciuto continuava a presentarsi a casa mia. Poi un giorno è tornato con un biglietto attaccato al collare e finalmente ho scoperto la verità…” ha spiegato la donna.

Quando il cane è tornato, aveva una nuova nota attaccata al suo collare. La donna finalmente scoprì la verità e scoppiò in una irrefrenabile risata.

Nella nota c’era scritto questo: “Il nostro amato cane vive in una casa con 6 bambini, 2 sotto i 3 anni e sta cercando di recuperare il sonno. Posso venire con lui domani? ”

La donna ovviamente è scoppiata in una fragorosa risata.

I bambini che crescono intorno ai cani sono fortunati ad averli, gli animali sono protettivi verso i membri della famiglia e sono molto amorevoli. Ma a volte, proprio come i genitori e gli umani, i nostri compagni canini hanno bisogno di un po’ di pausa dal caos. Ricordatevi sempre che anche loro si stressano e che bisogna rispettarli tanto da capire anche le loro necessità. Se questa storia adorabile ti ha fatto sorridere CONDIVIDILA con i tuoi amici su Facebook!

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