Un cane paralizzato viene lasciato in un rifugio con una lettera straziante del suo proprietario

Da poco tempo, una vicenda vissuta in un rifugio per animali in Florida, è stata condivisa con il mondo ed ha permesso a tantissime persone di conoscere la straziante storia di un povero cagnolino paralizzato.

Questa vicenda è avvenuta da poco tempo ed è stata l’organizzazione stessa a condividere uno scatto di questo animale e di una lettera di accompagnamento, che spiegava le motivazioni del suo precedente proprietario, che l’hanno portato ad abbandonare il suo fedele amico.

A differenza di quanto capita spesso, infatti, il proprietario di questo cane è stato costretto a separarsi da lui, perché si trovava in pessime condizioni economiche e non poteva permettersi le cure necessarie all’animale, che alleviassero i suoi dolori.

Sono stati gli esponenti della “Humane Society of Tampa Bay” a dare la notizia al mondo e a rivela le dolci parole scritte dall’uomo che, purtroppo, non ha più potuto prendersi cura di “Genie”.

Questo è il nome del cucciolotto che soffre di una paralisi ai fianchi e agli arti posteriori.

L’uomo ha scritto nella lettera di aver provato a lungo a tenere a bada il dolore dell’animale con i farmaci prescritti dal loro veterinario, ma che questo era solo un trattamento temporaneo e che il piccolo avrebbe avuto bisogno di un intervento chirurgico.

Sfortunatamente l’uomo non disponeva dei capitali necessari, navigando purtroppo in cattive acque, economicamente parlando, e così, per il bene del suo amico, è stato costretto ad affidarlo a mani più efficaci, ovvero quelle dell’Animal Health Center.

Questi hanno rivelato che hanno tutte le intenzioni di aiutare Genie ha risolvere i suoi problemi e concedergli le migliori aspettative di vita possibili.

Sperano anche di riuscire a trovargli, in seguito, una casa in cui possa crescere e possa essere amato.

La vicenda ha visto numerosi dissensi da parte del pubblico del web, tra coloro che rimproverano il fatto che il suo padrone lo abbia abbandonato e coloro che invece applaudono il suo coraggio, di aver preso una scelta difficile, per il bene dell’animale.

Voi da che parte stareste?