Umanizzare il tuo animale domestico può essere un segno di disturbo

Gli animali domestici hanno preso una grandissima importanza all’interno di milio di famiglie, tant’è che molte coppie scelgono di avere un cane o un gatto anziché un figlio. Secondo gli scienziati, questo non è un buon segno.

I nostri amici a 4 zampe sono sempre presenti se si tratta di alleviarci qualche dolore, la tristezza, mostrando il loro muso dolce riescono a rendere le giornate più allegre. Per alcuni diventa proprio come un figlio

Secondo gli esperti però, c’è una linea che divide la normalità da un disturbo psicologico. Quel limite si varca quando cominciamo a “umanizzare” i nostri animali, ovvero trattarli come persone.

disturbo mentale nell'umanizzare il proprio animale

Gli animali in famiglia

Molte persone infatti trattano il proprio animale come se fosse un vero e proprio bimbo.

“Le persone che tendono a umanizzare i loro animali da compagnia causano loro un grande danno, perché richiedono comportamenti che non sono tipici della loro specie. Trattare un cane o un gatto come un essere umano, trascurando le proprie forme di comunicazione, organizzazione sociale e regole di convivenza, limita il loro benessere generando un alto grado di ansia”,

dice Moisés Heiblum, della facoltà di medicina veterinaria.
disturbo mentale nell'umanizzare il proprio animale

Un disturbo patologico

Vengono presi magari per colmare un vuoto causato dalla solitudine, facendoli diventare parte integrante della famiglia. Questo però può essere dannoso per entrambe le parti.

Ad esempio, se si trascorre troppo tempo con il proprio cane, si crea un rapporto troppo forte, e quando magari siamo a lavoro e non possiamo stare con loro, il cane potrebbe soffrire di ansia.

Oppure se gli lasciamo troppi spazi, concedendogli ad esempio di salire sul letto o divano come vuole, nel momento in cui glielo andiamo a negare, potrebbe reagire in maniera aggressiva perché gli si va a privare ciò a cui era stato abituato.

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Ci sono dei criteri che possono farci capire che stiamo sorpassando il limite con il nostro cane, ovvero quando cominciamo a comprargli vestiti “umani” o anche quando cominciamo a chiamarlo ” il mio bambino” , ad esempio.

Anche il spendere eccessive somme di denaro per il proprio cane può essere un sintomo, e bisogna capire se si tratta di un problema patologico o semplicemente si vuole molto bene al proprio animale.

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