Tra le spiagge di Rimini e Riccione: strage di una colonia di fratini

Tra le spiagge di Rimini e Riccione è avvenuta da qualche giorno, una vera e propria strage di una colonia di fratini.

Questi sono degli uccelli che si trovano tipicamente sulle spiagge italiane e sono caratterizzati da un corpo piccolo e una testolina dotata di un becco sottile.

Attribuzione: “Mike” Michael L. Baird

È facile individuarli tra le due di sabbia delle nostre coste e la loro presenza è un chiaro segno di ritrovarci in un ambiente salubre e non inquinato.

Tuttavia di recente questi uccelli hanno vissuto una vera e propria strage a causa del comportamento dei proprietari di cani e dei loro animali.

Sembra infatti che, dopo che alcune persone, nonostante le ordinanze che lo vietano, abbiano deciso di lasciare liberi di vagare per le spiagge i loro cani, questi ultimi hanno letteralmente fatto man bassa dei nidi di questi uccellini.

Secondo i dati circa il 90% dell’intera nidiata di pulcini è stata completamente sterminata.

Questi animali sono una specie protetta e ci sono delle ordinanze che ne tutelano la salvaguardia. Tuttavia l’inciviltà di alcune persone ha causato questo dramma naturale.

A rilasciare tale notizia sono stato gli attivisti di “Salviamo il fratino a Rimini e Riccione”. Questo gruppo di volontari ha intrapreso una campagna sui social per tentare di arginare i danni arrecati a questi volatili.

Il loro messaggio dopo gli sfortunati eventi è stato chiaro:

sembra che neanche con le forze unite di WWF, Legambiente, i volontari di ASOER, ENPA, i carabinieri forestali e tanti altri, possano superare l’inciviltà di alcuni individui, che si disinteressano totalmente della salvaguardia di questa specie in via di estinzione.

Quanto è successo non è avvenuto solamente in queste rinomate spiagge, ma anche in altre Regioni d’Italia.

Questi delicati animali, possono morire anche per un semplice colpo di muso, quando sono dei pulcini e durante i primi giorni di vita sono estremamente fragili.

Bisogna tenere i propri cani al guinzaglio nelle aree segnalate come “protette” per questi animali e provare a mantenere un po’ di buon senso.

Chiunque non segua queste regole manifesta un comportamento illegale che deve essere punito. Se quindi volete portare il cane in spiaggia, assicuratevi di mantenere la giusta osservanza delle regole.

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