Signora koreana accudisce gatti randagi e loro ringraziano…in un modo tutto particolare..

Siamo abituati troppo spesso a pensare in malo modo quando si parla di paesi asiatici, e, questo perchè in quei paesi così lontani, esistono tradizioni che hanno a che fare con i nostri amici animali che ci fanno inorridire. Sappiamo tutti che larga parte della popolazione ama mangiare cani e gatti, considerandoli delle vere prelibatezze, solo nelle grandi città come Pechino ed Hong Kong ciò è stato bandito, ma il mercato nero è sempre più fiorente.

Inoltre, considerano la carne di cani e gatti come salutare, portatrice di effetti curativi, che saranno accentuati se l’animale viene soppresso con sofferenza.

Ma per fortuna, anche lì, lavorano tantissime associazioni animaliste che si battono strenuamente per i diritti degli animali e ci sono tante persone buone che amano cani e gatti e li rispettano.

È il caso di una anziana signora Koreana che detesta vedere gatti randagi vivere di rifiuti, soffrire il freddo ed il caldo e così questo cuore d’oro li aiuta come può.

La sua sembra una vera e propria missione, non solo la signora compra del cibo confezionato per i suoi mici, ma, spesso cucina per loro, una vera lady dei gatti.

Tutte le volte che mancava da casa per commissioni, succedeva però qualcosa di strano. Davanti la soglia di casa, trovava un’infinità di guanti da lavoro e non, di tutte le misure e di tutti i colori.

Proprio non riusciva a capire da dove saltassero fuori, si sentiva anche in colpa senza sapere il perchè. Così, un giorno, ha parlato con un suo amico, e, spiegandogli la situazione ha deciso che era arrivato il momento di scoprire chi le faceva quello scherzo.

Hanno installato una telecamera davanti il pianerottolo e anche sul retro della casa ed hanno atteso di vedere cosa succedeva.

Non hanno dovuto aspettare tanto…alle ore più disparate del giorno e della notte, si presentavano alla porta tutti i suoi amici gatti e ciascuno aveva in bocca un guanto. Lo depositavano delicatamente a terra facendo lentamente lievitare il mucchio.

Sconcertata e senza parole mai la dolce signora si sarebbe aspettata una cosa simile, i suoi adorati gatti la stavano ringraziando portandole dei regali per le cure e l’assistenza che lei prodigava loro.

Per i gatti quando non cacciano per la sopravvivenza, portare regali è segno di puro affetto, i mici sono convinti di aver fatto un dono prezioso, è un ripetere ciò che mamma gatta faceva per loro quando erano  piccoli e non avevano  ancora appreso le tecniche di caccia. Una “gentilezza” a cui non è, quindi, il caso di rispondere con scortesia.

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