“Abbiamo sentito le urla strazianti, siamo rimasti pietrificati quando abbiamo visto da dove provenivano. Il catrame li stava inghiottendo vivi “

Chi non conosce la forza, il cuore, la volontà, la bontà infinita dei membri di Animal Aid Unlimited? Famosi per i loro salvataggi estremi, non si fanno mai attendere e, anche questa volta, hanno spiegato le loro ali d’angelo per volare in soccorso di chi aveva bisogno di aiuto. Tre piccoli, dolci cagnolini di pochi mesi erano finiti dentro ad una pozza di catrame che, forse a causa del forte caldo della zona era rimasto  liquido e denso. Pian piano li aveva inghiottiti come fossero sabbie mobili. Uno dei cuccioli era rimasto addirittura con la boccuccia bloccata. Non riuscivano a muoversi, faticavano a respirare, con il catrame che si addossava sempre di più al loro corpo, trascinandoli senza opposizione verso gli inferi. Ad attirare alcune persone sono state le grida lancinanti che i cagnolini, nonostante tutto, riuscivano a lanciare. Sono stati proprio loro a chiamare i volontari di Animal Aid.

Gli angeli sono arrivati a combattere contro il male e, in pochi minuti hanno valutato la situazione e capito come dovevano intervenire, i cagnolini non si potevano tirare fuori dal catrame che si era avvinghiato sui loro corpi, per i cuccioli sarebbe stato un dolore insopportabile che li avrebbe portati inevitabilmente alla morte. Così hanno tagliato il catrame in blocchi, portando via strada, cemento, ghiaia, tutto quello che serviva per portare il più velocemente possibile i cuccioli alla clinica veterinaria.

Una volta arrivati in ospedale, i volontari e il personale hanno utilizzato un olio apposito per sciogliere il catrame e, dopo ore di intenso lavoro, senza pause se non per dare dolci baci ai cucciolotti per tranquillizzarli e rincuorarli, sono riusciti a liberare i piccolini da quel malefico involucro. Dopo diversi bagni caldi, controlli, massaggi per i muscoli e idratazione, i cagnolini sono salvi e felici di aver sconfitto la morte grazie ai loro angeli protettori.